On The Beach


Uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi


Festival on the beach, Inizia con un membro di vari gruppi musicali tra cui gli Yardbirds, i Led Zeppelin, i Firm. Sto parlando di Jimmy Page, classe 1944, quest’anno alle nozze d’oro con la chitarra, adesso in versione solista con la sua Blues Anthem, inno blues, anno 1988 Jimmy Page – Blues Anthem

That’s Why I’m Thinking Of You , è per questo che ti sto pensando, a cantare The J. Geils Band, il brano è tratto dall’album Ladies Invited del 1973, occhi dipinti e bocche con il rossetto in copertina, largo quindi al gentil sesso ed a questa canzone The J. Geils Band – That’s Why I’m Thinking Of You

Due biglietti per il paradiso, ad offrirceli Eddie Money con questa bella canzone del 1977, che si intitola per l’appunto two tickets to paradise.   Eddie Money – Two tickets to paradise

Steve Perry, in versione solista nell’anno 1984. L’album è Street Talk, un grande successo premiato anche con il disco di platino, l’estratto che ci ascoltiamo è Foolish Heart, un folle cuore, sempre quindi i sentimenti in primo piano         Steve Perry – Foolish Heart

Un anno dopo, ovvero 1985, i Firm, firmano, scusate il gioco di parole, questa Radioactive, radioattivo. Questo brano è contenuto nell’album The Firm, album a cui è stato dato quindi titolo identico al loro nome, nome che tradotto significa azienda The Firm – Radioactive

Robert Plant ex Led Zeppelin, lo ascoltiamo nella canzone del 2010 Angel Dance contenuta nell’album Band of Joy. Copertina del disco con un clown vestito in maniera variopinta, giusto per festeggiare il ritorno in scena dell’omonimo complesso degli anni ’60, che si chiamava per l’appunto Band of Joy

Robert Plant – Angel Dance

David Gilmour, nel 1984, quando era ancora nei Pink Floyd, pubblica l’album About Face. Ci ascoltiamo Murder, tradotto vuol dire omicidio. Titolo macabro, in realtà non in linea con David, protagonista della musica, pluripremiato, filantropo e benefattore David Gilmour – Murder 

Stesso album, stesso artista, ve lo voglio riproporre, familiare la sua voce, pregevole la musica, analogo titolo stringato. Ha dato il nome di Cruise a questa canzone, penso non siano i missili di cui si dibatteva proprio in quegli anni, infatti il traduttore mi dà come risultato una semplicissima, e sicuramente più piacevole, crociera David Gilmour – Cruise

Cosa ci fanno Tom Cruise e Dustin Hoffmann in copertina? Quello che sempre fanno, ovvero gli attori. Il brano che ci andiamo ad ascoltare, infatti, è la colonna sonora del film Rain Man ed a cantarlo è Ian Gillian, che ci propone la sua Lonely Avenue  Ian Gillan – Lonely Avenue

 

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Una sabbia con le fattezze di un viso, un mare che sembra quello di un’isola, non c’è spiaggia, non ci sono bagnanti, non ci sono neanche vocalist, è un brano strumentale. A suonare Steve Hunter, 5 minuti di musica ed effetti sonori per questa Eldorado Street Steve Hunter – Eldorado Street

Little Chalk Blue che vuol dire un piccolo gesso blu. Titolo evidentemente rivolto all’infanzia, come l’album.  E’ stato dato infatti il nome di The Butterfly Ball, interpreti autori vari. A cantare, in questo caso è John Lawton con il suo rock melodico John Lawton – Little Chalk Blue

Jeff Beck nella sua raccolta di grandi successi, ci propone questa sua Beck’s Bolero. Brano prettamente rock, anche se ha il titolo di un pezzo di musica classica. Anche in questo caso a parlare sono solo gli strumenti.  Il brano è infatti decisamente più breve del precedente, dura solo 3 minuti                                  Jeff Beck – Beck’s Bolero

https://youtu.be/Vuj5toLeyY8

 

Pete Townshend mente creativa e leader degli Who. Grande artista, compositore, qui con il suo gruppo, nel brano Amazing Journey, viaggio di nozze, canzone contenuta nell’album Tommy del 1969 Pete Townshend – Amazing Journey

 

Chiaro di Luna

Porta fortuna, e questa sera io voglio ballare con te

6419210039_e3619f9863.jpgSerata stellata con una piccolissima luna, piena in questa canzone degli Pure Prairie League che cantano Kentucky Moonshine, chiaro di luna del Kentucky. Il brano è tratto dall’album Two Lane Highway del 1975

Pure Prairie League – Kentucky Moonshine

Il movimento degli Orleans, al ritmo della loro semplicissima, almeno nel titolo, If. Siamo al Live – Woodstock NY 1990, quindi è un’esibizione dal vivo. Il sound è sempre molto americano, ci sono anche coretti ed assoli di chitarra che fanno di questa canzone un brano un po’ datato, ma lo propongo ugualmente

Orleans – If

Firefall, gruppo rock che incontriamo per la prima volta. 5 ragazzi provenienti dal Colorado, con questa Strange Way, canzone del 1978 che mi è piaciuta molto, uscita come singolo, ottenendo un buon risultato nelle classifiche

Firefall – Strange Way

 

Bob Welch , chitarra e voce dei Fleetwood Mac, pubblica nel 1980 un album solista. La canzone che ci ascoltiamo, che da anche il titolo all’album, si intitola Man Overboard, uomo in mare, tutto il contrario di quello che vediamo in copertina, dove l’ambientazione è tipicamente urbana, con l’immagine di una strada centrale molto trafficata

Bob Welch – Man Overboard

Ritorna la luna con gli Stardust e la loro Moonlight Feels Right, il chiaro di luna è giusto. Chiaro di luna che sembra giusto anche a me, ve lo propongo quindi ascoltando questa canzone

Stardust – Moonlight Feels Right

 

 

Hello It’s Me di Todd Rundgren, artista molto prolifico, polistrumentista, compositore e cantante, ancora in attività. Canzone molto bella anche questa, come tante altre, interpretate dal 1970, anno di uscita del suo primo cd

Todd Rundgren – Hello It’s Me

 

The Iveys e la loro Maybe Tomorrow, forse domani. Dopo avere realizzato questo disco, nel 1969, sono usciti di scena, è stata quindi una brevissima apparizione, la loro, una meteora, giusto per rimanere in tema stellare

The Iveys – Maybe Tomorrow

 

Come On

Siamo giovani, e questo sarà un nuovo modo di definirsi

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We Are Young, canzone di fun che ho trovato tra i nuovi brani. Il genere è pop alternativo, quello che più preferisco, la musica buona, il titolo speranzoso ed ottimista, adatto per iniziare. Ecco a voi allora fun, non è un errore di stampa, è proprio così, stilizzato, con la prima lettera minuscola

fun – We Are Young

Sempre in tema contemporary, arrivano i This Century, complesso americano di Phoenix, Arizona, Hopeful Romantic, è il titolo della loro canzone, una speranza romantica che ci auguriamo anche noi, in questo mare di problemi

This Century – Hopeful Romantic

Non è un tipico giovedì sera, ne sono convinto anch’io, c’è allora questa canzone che mi sembra giusto ascoltare. Si intitola proprio così, in originale No Typical Thursday Night, a cantare questa volta i The Downtown Fiction

The Downtown Fiction – No Typical Thursday Night

 

Saved, salvato, non potrebbe essere altrimenti, se di mezzo c’è Superman, raffigurato anche in copertina, in linea con l’album che si intitola Sound Of Superman. Cantano The Spill Canvas

The Spill Canvas – Saved

 

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Come On, tipica interiezione anglo americana. A dirla i Midtown con il titolo di questa canzone, che in effetti rispecchia bene l’energia e il ritmo della musica. The Sacrifice Of Life, il sacrificio della vita, questo il nome, filosofico, che hanno dato al loro album

Midtown – Come On

 

Una più tranquilla e tradizionale Norah Jones in questo brano pop intitolato Happy Pills, pastiglie della felicità, pastiglie che se esistessero, sarebbero attuali e di moda. Ascoltiamoci allora questa canzone con un sorriso in copertina, disegnato con tante pillole

Norah Jones – Happy Pills

London Town

Una sedia abbastanza tetra, con quella che potrebbe essere una gabbia accanto. E’ questa l’ambientazione di Electric Ballroom, album del 2007 del gruppo inglese degli Specimen. Aftershock è la canzone che ci ascoltiamo

Specimen – Aftershock

 

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The Exploding Boy, canzone dei Cure, anche però il nome di un complesso, che adesso ci ascoltiamo con Let the Right One in, dall’album London del 2009. The Exploding Boy – Let the Right One in

Brooklin, anno di nascita 1999 per la Band Radio 4 che pubblica nel 2006 l’album Enemies like this, nemici come questo. Grande energia e dinamismo nella canzone che ci ascoltiamo, tratta da questo lavoro. Si intitola Everything’s In Question, tutto è in discussione Radio 4 – Everything’s In Question

Dark Walls, pareti scure, a cantare i Moving Units nell’album Hexes for Hexes che tradotto vuol dire esagoni per esagoni. Siamo sempre nella seconda metà degli anni duemila, precisamente nel 2007 Moving Units – Dark Walls


Abusano dei loro corpi, Misuse Their Bodies, dei Beep Beep. Presumibilmente questo abuso potrebbe riguardare il troppo lavoro, infatti in copertina sono raffigurati due contadini che cercano di aiutarsi, mentre il titolo dell’album è Business Casual, lavoro informale Beep Beep – Business Casual

 

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 All Boy Band dei Park ave. E’ tratta dall’album When Jamie Went to London… We Broke Up, quando Jamie è andato a Londra, ci siamo lasciati. E’ l’unico lavoro realizzato da questa band americana, è del 1999 ci ascoltiamo questo estratto

Park ave – All Boy Band

 

 

 

 

Ragazze del Pop

You Weren’t There, se tu non fossi qui.

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Una canzone del 2003 per la cantante, musicista e compositrice norvegese Lene Marlin. Pur essendo giovane, ha 32 anni, è da 14 sulla scena, avendo pubblicato già 4 album Lene Marlin – You Weren’t There

Uno sguardo pensieroso, pensante. Anche il titolo, Unbeatiful, induce a riflettere. Tradotto significa bruttezza, tutto il contrario di quello che si vorrebbe. Lei che canta e pensa si chiama Lesley Roy, è nata nel 1987 e questo singolo è uscito nel 2008 Lesley Roy – Unbeautiful

Un’altra ragazza del pop, Andrea Corr, Champagne From A Straw è la sua canzone. Si capisce che festeggia, essendoci lo champagne, straw non riesco a tradurlo, quindi preferisco lasciarlo così Andrea Corr – Champagne From A Straw

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From the Morning, a cantare sempre Andrea Corr, in bianco e nero e primo piano nella copertina del suo album Lifelines, disco recente, uscito nel 2011, suo secondo album da solista, dopo averne realizzati diversi con il gruppo di famiglia i Corrs. Al suo attivo anche un’onorificenza come Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico, in riconoscimento dei concerti benefici organizzati e per il contributo in ambito musicale Andrea Corr – From the Morning

Dall’Inghilterra ma con un nome esotico, Lucie Silvas. In realtà è il suo nome d’arte perché lei si chiama Lucie Joanne Silverman. Di famiglia ebraica, è nata nel 1977, ha viaggiato molto trasferendosi per un certo periodo anche in Nuova Zelanda. Adesso ci canta questa bella canzone The Game Is Won, la partita è vinta Lucie Silvas – The Game Is Won

Nerina Pallot ed una semplicissima Sophia, titolo della canzone che ci propone. Si tratta di un singolo di questa artista inglese, classe 1974

Nerina Pallot – Sophia

 

Horses


To Be Alone With You

Essere solo con te, e con la voce calda di Sufjan Stevens, che ci accompagna ascoltando questa sua canzone Sufjan Stevens – To Be Alone With You

Grizzly Bear canta Slow Life. Anche la musica scorre lenta, dopo decolla, come se fosse il volo di un aereo. Parole ben scandite, testo poetico dove si dice tra l’altro: penso di sapere cosa c’è nella tua mente, un paio di parole, un grande divario, anche se sei l’unico che vedo, è l’ultima catastrofe, prendi tutto quello che vuoi, va bene, vai lentamente, per stanotte……Grizzly Bear – Slow Life

Tiger Mountain Peasant Song, la canzone della contadina di Tiger Mountain. Una melodia orecchiabile, a cantare i Fleet Foxes nell’album Fleet Foxes del 2008, premiato con il disco d’oro in Gran Bretagna. La band è comunque americana, di Seattle Fleet Foxes – Tiger Mountain Peasant Song

Infinite Arms  terzo album della indie rock band, Band of Horses. Realizzato nel 2010, è stato il loro più grande successo. Ha avuto buoni piazzamenti nelle classifiche in Europa, Nord America ed Australia. Noi ci ascoltiamo il brano che dà il titolo all’album Band of Horses – Infinite Arms

Il complesso si chiama Other Lives, altre vite. Nel loro sito un astronauta in tuta spaziale campeggia su una superficie rocciosa che potrebbe essere quella di un pianeta extraterrestre. Ci sono anche foto di un asteroide o meteorite. Loro hanno un look molto anni ’60-’70 un po’ hippie, la canzone che ci propongono ha un titolo più normale Dark Horse. L’album è Tamer Animals, domatore di animali Other Lives – Dark Horse

Jason Isbell, chitarrista dell’Alabama, singer e songwriter, lo ascoltiamo nella canzone Try, tratta dall’album Sirens of the Ditch del 2007. Traduzione di questo titolo: sirene del fossato Jason Isbell – Try

 

 

Look At Me

Jethro Tull, qui in versione 1971 nell’album Aqualung

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Hanno fatto la storia del rock. Li ascoltiamo in Cross Eyed Mary, attraversare con gli occhi Mary, penso che sia una ragazza, sicuramente più bella del mostro medioevale in copertina Jethro Tull – Cross Eyed Mary

Pallas, negli anni ’70 nome di una famosa auto, autore di questo brano, intitolato, Dance Through The Fire, danza attraverso il fuoco. Ritmo, energia, un assolo di chitarra elettrica. Percussioni e arrangiamento all’insegna del dinamismo, mentre il titolo viene cantato ripetutamente a squarciagola

Pallas – Dance Through The Fire  

Electric Light Orchestra nel brano Look At Me Now. E’ un genere di musica molto particolare, progressive melodico classico. Ci sono violini ed archi ad arricchire l’arrangiamento di questo brano degli ELO, così come spesso vengono abbreviati Electric Light Orchestra – Look At Me Now

The Cooper Temple Clause, è il nome di questo complesso inglese della fine degli anni '90. Nome difficile, traduzione ardua, parla la musica con questo brano di grande effetto, si intitola The Lake ed in copertina c'è una normalissima casa inglese, con una station wagon parcheggiata The Cooper Temple Clause - The Lake

The People, The Music, rispettivamente titolo della canzone, autore ed album. Tutto molto semplice, anche la copertina con dei cerchi concentrici, colorati. I 4 componenti della band sono inglesi e questo loro lavoro è del 2002 The Music – The People

https://youtu.be/CeNssuIDViw

Un classico pop più tradizionale, I'll Be Back, firmato dai The Buckinghams. Sono americani e non inglesi, come il loro nome porterebbe a pensare. Si sono riuniti di nuovo nel 1980, anche se il loro periodo d'oro è la seconda metà degli anni '60. E' di quegli anni anche questa canzone che ci ascoltiamo The Buckinghams - I'll Be Back

Sempre dall’album Time and Charges, dei The Buckinghams, ci ascoltiamo Pitied Be The Dragon Hunter; l’anno per essere più precisi è il 1967 The Buckinghams – Pitied Be The Dragon Hunter

Indietro nel tempo, all’origine della nostra cultura e della nostra identità. Una musica ormai classica, sicuramente non più molto attuale, per questo la voglio proporre, questa dei Jay & The Americans

Jay & The Americans – My Prayer

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The Folk Singer di Tommy Roe. Nella copertina c'è un pulmino Wolkswagen, ricoperto di fiori e decorazioni, alla maniera hippie. Anche il titolo di questa compilation è inequivocabile: True 60s Love. Ci troviamo quindi nel decennio d'oro, anni sessanta Tommy Roe - The Folk Singer

No Time, titolo emblematico di questa canzone dei The Move. Anche il nostro viaggio nella musica è senza tempo, non ha confini precisi. Il decennio rimane comunque lo stesso, anche se sicuramente il genere è diverso.Questo brano alternative è del 1968, loro sono inglesi ed il loro periodo di attività è stato dal 1965 al 1972 The Move - No Time

https://youtu.be/CJ5fYObLrMU

L’epoca è sempre beat, e attraversando l’Atlantico troviamo gli americani The Beau Brummels. I loro anni sono stati dal 1964 al 1968, un’epoca molto breve per questa meteora musicale che ricordiamo con questa canzone Doesn’t Matter The Beau Brummels – Doesn’t Matter

And You Will Know Us By The Trail Of Dead, ci conoscerai attraverso il sentiero dei morti. Non è il titolo di una canzone, ma il nome di un complesso rock americano. Più essenziali nel titolo che hanno dato a questo brano, the wasteland, il deserto And You Will Know Us By The Trail Of Dead – The Wasteland

Da più di 10 anni ci ha lasciato, ma è sempre vivo ed insieme a Jeff Lynne e a tutti voi lo voglio ricordare con uno dei suoi brani più famosi. Sto parlando del grandissimo George Harrison e del suo inno all’amore. Give Me Love è una delle sue canzoni più belle Jeff Lynne – Give Me Love

https://youtu.be/34fAV6HDh3E

 

Voices

Xilofono, vocalizzi, melodie orientaleggianti per questa canzone dei Cults, Go Outside, andare fuori. La band, formatasi nel 2010 a Manhattan, ha prodotto questo disco nel 2011. Musica attualissima, 3 minuti e mezzo di pop alternativo un po’ fuori dagli schemi Cults – Go Outside

Ugualmente di New York Lana del Rey, molto giovane essendo nata nel 1986. Adesso vive a Londra, è quindi anglo americana, ed è uscita quest’anno con una canzone ed un album, tutti e due hanno questo titolo: Born To Die, nati per morire. E’ una realtà disarmante, quanto mai vera, che preferiamo dimenticarci Lana del Rey – Born To Die

 Ancora pop, ancora Lana del Rey, questa volta ci canta Blue Jeans, soggetto decisamente più adatto, per noi, per lei, per tutti. Voce e musica un po’ cantilenante, brano non trascendentale ma che si può ascoltare, anche per conoscere meglio questa artista dal look un po’ datato, anni ’50 Lana del Rey – Blue Jeans

 Un grande vecchio del rock, ha appena compiuto settant’anni, essendo nato a Brooklin il 2 marzo 1942. Sto parlando di Lou Reed, e della sua città, New York, a cui nel 1989 dedica un album, dal quale è tratto anche il pezzo che ci ascoltiamo Halloween Parade Lou Reed – Halloween Parade

 Nico, abbreviazione o pseudonimo di Christa Päffgen, se fosse viva sarebbe ancora più in età di Lou. Purtroppo è scomparsa ad Ibiza nel 1988, ma era nata a Colonia nel 1938 ed aveva collaborato anche lei con i Velvet Underground, come Lou Reed. Io vi propongo Frozen Warnings, canzone compresa nell’album The Marble Index, uscito nel 1968 Nico – Frozen Warnings

 3253003366_c3e5f82b02.jpgMarianne Faithfull canta Come And Stay With Me. Siamo negli anni ’60 e si parla d’amore, come rivela anche il titolo inequivocabile della sua canzone. Una vita da grande artista, è nota anche per essere stata la compagna di Jagger, ha discendenze nobiliari ed ha recitato in alcuni film Marianne Faithfull – Come And Stay With Me

https://youtu.be/ujiEs3pLKnE

 Dance Me To The End Of Love, fammi ballare fino alla fine dell’amore. A cantare un grande Leonard Cohen, qui in un brano che sembra quasi un canto popolare russo. Leonard Cohen – Dance Me To The End Of Love

 Ancora l’aristocrazia del pop, un grande Tom Waits, una grande voce, sofferta, vissuta, da gustare anche in questa canzone intitolata Back In The Crowd, ritorno nella folla. L’album è Bad as Me, del 2011 Tom Waits – Back In The Crowd

Un uomo nel suo lungo cappotto nero. Man In The Long Black Coat titolo originale. Ancora una voce magica, che rapisce. Questa volta è di Mark Lanegan nella colonna sonora di I’m not There. A seguito di questo film è stato fatto anche un doppio cd omonimo con canzoni di Bob Dylan interpretate da vari artisti Mark Lanegan – Man In The Long Black Coat

 

Move

Un cane nella copertina di questo disco dei Blue Montain, gruppo che abbiamo già incontrato. Questa volta ci fa ascoltare Blue Canoe, abbastanza intuitivamente, una canoa azzurra. Il brano è tratto dall’album Dog Days Blue Mountain – Blue Canoe (Album Version)

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Un vagabondo, sulla nostra nostra strada, a raccontarlo Gary Louris, che ha intitolato ugualmente il suo album Acoustic Vagabonds. Un lavoro del 2008 per questo chitarrista, vocalist e songwriter.  Ha suonato in vari gruppi, ma è da solo in questa canzone che vi propongo. Gary Louris – Vagabonds

Death’s Black Train Is Coming, il treno nero sta arrivando. Preferisco non aggiungere altri appellativi, anche perchè siamo a pasqua, che è una festa lieta per tutti. Ancora movimento, quindi, dopo la canoa e il vagabondo. Questa volta con noi sono i Gob Iron, gruppo americano che ha inciso questo disco nel 2006 Gob Iron – Death’s Black Train Is Coming

https://youtu.be/M8FX3tHlGns

Le luci del centro per Tim Easton, che nel 2001 ha realizzato l’album The Truth About Us. Da questo album è tratta anche questa canzone, che ha il titolo originale, Downtown Lights. All’inizio pensavo fosse un semaforo, che invece tradotto è traffic lights Tim Easton – Downtown Lights

Una strascicante Sarah Jarosz ci fa ascoltare The Tourist. Anche il titolo dell’album Follow Me Down, è significativo. Letteralmente, seguimi giù, e bisognerebbe interpretare o indagare su cosa abbia voluto dire esattamente. Per il momento ci accontentiamo di ascoltarla

Sarah Jarosz – The Tourist

Friends


Damn Yankees, complesso americano degli anni ’90, in una raccolta di successi è incluso anche questo Mister Please

Friends. L’ho chiamata amici, questa playlist, anche perché questi ragazzi del gruppo Damn Yankees, sembra lo siano. Dedico a loro il primo pezzo. Mi sembra interessante, come musica ed arrangiamento.  Damn Yankees – Mister Please

Vento solitario protagonista di questa canzone dei Kansas. Siamo negli anni ’70, in America, come è facile intuire anche dal nome. Ho scelto questa Lonely Wind per presentare questo gruppo di rock progressive che ha inciso questo disco nel 1974 Kansas – Lonely Wind

Michael Schenker, chitarrista tedesco, bravo, ci dà una prova del suo talento negli assoli di questa Take Me, brano completamente strumentale, incluso nell’album Thank You 3. Serata pasquale quindi,  all’insegna del buonismo Michael Schenker – Take Me

Una migliore gestione, titolo originale better man, dei Pearl Jam, incluso nell'album Vitalogy, del 1994. Pop alternativo d'autore, quindi, sempre di marchio americano. Loro sono da vent'anni sulla cresta dell'onda, conosciutissimi, hanno ricevuto anche tanti premi, quindi non hanno bisogno di molte presentazioni Pearl Jam - Better man

Wake up, che in inglese vuol dire risvegliare, titolo di questa canzone di Mad Season. Cerco di evitare brani lunghi, questo dura più di 7 minuti ma mi è piaciuto, quindi lo propongo volentieri Mad Season – Wake up

Love Battery, sono un gruppo non molto conosciuto di Seattle. Hanno realizzato nel 1991 l'album Between The Eyes, tra gli occhi. Il brano che ci fanno ascoltare, Easter, tradotto vuol dire Pasqua. Pensavo fosse un punto cardinale o una direzione Love Battery - Easter

Gone, andato. Ascoltiamo i Built To Spill, facendo un salto in avanti di 15 anni. Il loro brano infatti è del 2006 ed è incluso nell'album you in reverse, in retromarcia Built To Spill – Gone.

Nè avanti, né indietro, semplicemente qui. Here infatti è il titolo di questa canzone. Sono solo quattro lettere e la musica sembra una serenata, tanto è di facile ascolto. Loro sono i Pavements, gruppo rock americano degli anni '90 Pavement – Here

Le note belle, quelle con le quali mi sembra giusto chiudere il cerchio, la serata. Il titolo originale di questa canzone è Pretty Notes. A suonarla i The Grifters, gruppo del decennio di fine secolo e fine millennio. Questo loro disco infatti è del 1996 ed è incluso nell’album Ain’t My Lookout, non è la mia vista panoramica The Grifters – Pretty Notes