Un Buon Vecchio Amore


Chuck Prophet in un brano rock intitolato Automatic Blues. Un buon inizio, con questo disco. Una ragazza distesa sull’erba in copertina, non si sa se morta o addormentata. In pace, comunque, avendo le braccia aperte. Chuck Prophet – Automatic Blues

Cantautore americano di Portland, Oregon, classe 1966. Si chiama Todd Snider e canta questa Unbreakable, che vuol dire infrangibile. Non rompe, anzi si ascolta volentieri, quindi ve la propongo Todd Snider – Unbreakable

Florence + The Machine, o Florence & The Machine. Si può scrivere anche and, il capoluogo toscano però è sempre in inglese, anche perchè è il nome di Florence Leontine Mary Welch, vocalist di questo gruppo che stasera canta Breaking Down Florence & The Machine – Breaking Down

Ancora una e commerciale. In questo caso è per unire Paul Kelly e gli Angus Stone, in questo brano melodico intitolato Four Seasons In One Day, quattro stagioni in un giorno. Potenza della climatologia, meteorologia, o forse solo della fantasia Paul Kelly & Angus Stone – Four Seasons In One Day

Philadelphia Grand Jury, nome di questo gruppo australiano di Sidney che canta I Got You, ti ho conquistato. Semplici anche i titoli dei due album che hanno fatto: Hope is for Hopers del 2009, Hope Is for the Hopeless del 2010. Come vedete non brillano di fantasia, anche se giustamente la speranza vale un po’ per tutti, ottimisti e pessimisti Philadelphia Grand Jury – I Got You

Oh Mercy, nome originale di questa band, solo che loro non dicono grazie in francese, sono semplicemente gli autori di questa canzone, intitolata I Feel Possessed, mi sento posseduto Oh Mercy – I Feel Possessed

Fare le corna significa tradire o esorcizzare. Il corno, al maschile, è uno strumento musicale. Se poi è un commerciante di corno, può anche intendersi come traduzione di Trader Horne, gruppo progressive autore di questo disco intitolato Children of Oare dall’unico album che hanno realizzato, Morning Way del 1969 Trader Horne – Children of Oare

Un buon vecchio amore. Non solo il titolo, retrò, anche lo stile. Eppure sono attualissimi, hanno pubblicato questo disco nel 2011. Sono 5 signori molto distinti, in giacca e cravatta, si chiamano The Overtones e cantano questa Good Ol’ Fashioned Love The Overtones – Good Ol’ Fashioned Love

At The Chime Of A City Clock, ai rintocchi della campana. Ambientazioni urbane, classiche, tradizionali. Ci saranno anche i piccioni? Di certo questa è una canzone pulita. L’ha cantata Nick Drake nel 1970. L’album era Bryter Layter Nick Drake – At The Chime Of A City Clock

Come Home cantata da Ryan Adams. E’ una canzone che ho scelto perché è tranquilla e va bene per la fine di questa serata. Tra poco forse sbadigliando potrò dire anch’io Come Bed, vengo a letto Ryan Adams – Come Home

 

The Sea Bottom

For a Dancer

Jackson Browne e una canzone dedicata ad una ballerina. E’ lenta e risale al suo periodo migliore. Un disco che Jackson ha inciso nel 1974 e che ci ascoltiamo Jackson Browne – For a Dancer

Dal lento al romantico con Dan Fogelberg e la sua canzone, che parla d’amore. Si intitola Longer, più a lungo. Quando si ama, il tempo non esiste, e Dan canta I’m in love with You, sono innamorato di te Dan Fogelberg – Longer

Sarà il sentimentale, il lento, l’introspettivo. Un’altra canzone slow, questa volta a cantare Missy Higgins, una cantautrice australiana di meno di 30 anni, morettina. Una specie di Dolcenera dall’altra parte del mondo. Il suo brano si intitola All For Believing Missy Higgins – All For Believing

Un nome storico del rock, Peter Gabriel. Dopo essere stato cantante dei Genesis, ha continuato da solista. Questo disco che ci propone è recentissimo, del 2011. Si intitola The Rhythm of the Heat, il ritmo del calore Peter Gabriel – The Rhythm of the Heat

Sara Beth Bareilles, più brevemente chiamata Sara Bareilles, è una cantante, pianista e compositrice americana. Nata nel 1979, è arrivata al successo in questi ultimi anni. Il brano che ci ascoltiamo si intitola Breathe Again, respirare ancora Sara Bareilles – Breathe Again

They Might Be Giants non è il titolo, bensì l’autore. Nome complicato, perciò generalmente abbreviato con le iniziali TMBG. Semplice invece la composizione di questo gruppo, essendo un duo, sono in due. Mammal è la loro canzone, parola che ci suona familiare, quantomeno perché senza la L è la prima che impariamo They Might Be Giants – Mammal

 

paesaggi 2408

Seduto su una scrivania in fondo al mare. Impossibile, ma Eddie Vedder riesce ad immaginarselo, e lo mette sulla copertina del suo disco Ukulele Songs del 2011. Il nostro uomo ha davanti una macchina da scrivere, lo guardiamo e intanto scorrono le note di You’re True Eddie Vedder – You’re True

Bayleaf, alloro. A cantare uno Stone Gossard solista. Il titolo è eloquente, in linea con le olimpiadi che ci saranno a Londra , nel 2012. Solo che lui è americano, di Seattle, e la canzone è del 2001 Stone Gossard – Bayleaf

Tutta la discesa, All The Way Down. A cantare i Soulsavers, che ci portano dal podio, da su in giu. Il disco è tratto dall’album Broken del 2009. In copertina una bussola da naviganti, la discesa quindi può darsi sia un fondo, un fondale marino Soulsavers – All The Way Down

 

Americane del Rock

Canzoni dal Distretto 12 e dintorni

E’ l’album della colonna sonora di Hunger Games, un film di fantascienza uscito quest’anno. La traccia che vi propongo è di Birdy con la sua Just A Game Birdy – Just A Game

Mary Chapin Carpenter e The Calling, un album del 2007 dal quale ci ascoltiamo On With The Song, brano country di poco meno di 4 minuti, esortazione ad andare avanti con la canzone, o le canzoni; cosa che puntualmente cerchiamo di fare Mary Chapin Carpenter – On With The Song

Martha Wainwright e un’altra cosa bella, gli amici. Lei si stupisce di quanti ce ne ha, ed intitola la canzone So Many Friends. E’ un bel disco del 2008 per questa cantautrice un po’ americana e un po’ canadese. Sorella d’arte, suo fratello è Rufus, incontrato diverse volte sul nostro blog Martha Wainwright – So Many Friends

 http://mrg.bz/nEFhl8La copertina del disco ritrae non un personaggio, ma un fiore, precisamente una magnolia. La canzone si intitola Wise Up, verbo non molto usato ma che tradotto significa aprire occhi su. L’autrice si chiama Aimee Mann ed è un’altra americana del rock                      Aimee Mann – Wise Up

Shawn Colvin in una registrazione live. Da sola, con la chitarra, e la sua voce, ci fa ascoltare Polaroids. Essenziale anche il titolo quindi, essendo un oggetto di uso comune, occhiali, lenti o macchina fotografica Shawn Colvin – Polaroids

Reel Me In, espressione traducibile in mi giri intorno, ma è un girare annaspando e barcollando. L’atmosfera sommessa della canzone potrebbe confermare questo significato. A cantare Kim Richey – Reel Me In

I Know You, di Lori McKenna. Un titolo che viene detto ripetutamente nel corso della canzone. Lori dovrebbe conoscerlo bene, questo personaggio. Noi invece, non conoscendo lei, abbiamo una buona ragione per ascoltarla Lori McKenna – I Know You

Mi manchi quanto o come sono pazza. Un concetto difficile, ma cerchiamo di capirlo. A cantare Cheryl Wheeler in questa canzone che ormai ha più di vent’anni, essendo del 1990. Titolo originale dell’opera: Miss You More Than I’m Mad Cheryl Wheeler – Miss You More Than I’m Mad

The Last Of The True Believers L’ultimo dei veri credenti. Una canzone, del 1986, per la voce di Nanci Griffith. Da allora, tanta acqua è passata sotto i ponti, in relazione ai tanti cambiamenti che ci sono stati. Lei per fortuna c’è ancora, non è più giovanissima ma è sempre in attività Nanci Griffith – The Last Of The True Believers

 

Fotografie

L’australiano Kevin Mitchell già incontrato nel nostro blog, sentimentale anche in questa canzone intitolata Your Love, un amore cantato dal nostro eroe, che si fa chiamare con lo pseudonimo di Bob Evans – Your Love

Arpeggi di chitarra ed un artista new entry, Bernard Fanning, con il suo brano, dal sapore antico e classicheggiante. Si intitola Wash Me Clean, lavami, ed in effetti è una canzone pulita, che si ascolta bene Bernard Fanning – Wash Me Clean

 

Something For Kate, nome di questa band di Melbourne. Ancora più strano il titolo della loro canzone, Cigarettes And Suitcases, sigarette e valigie. Le prime superflue, le seconde essenziali per un viaggio. SFK pensando di mettere tutto insieme ha trovato gli ingredienti di una buona canzone Something For Kate – Cigarettes And Suitcases

Non combatterla, Don’t Fight It. Ancora uno stile di vita, condensato in questo titolo, che insegna a superare, bypassare, come si dice oggi, non combattere. Ascoltiamo allora i The Panics con questo disco The Panics – Don’t Fight It

Georgia Fair è sia l’autore, sia l’album. La canzone invece si intitola Picture Frames, fotogrammi d’immagine. In effetti è una bella fotografia ad incorniciare questo disco, un singolo del 2009 di questo duo composto da Jordan Wilson e Ben Riley Georgia Fair – Picture Frames

 

Alberi spogli, delle foglioline isolate ed un uccellino sconsolato vagante, alla ricerca di qualcosa. La solitudine anche nel titolo di questa canzone, One Man Band, di Washington, che ho sempre conosciuto come capitale degli Usa, da adesso invece anche una popolarissima cantante australiana Washington – One Man Band

Le fotografie di Ebba Forsberg, una cantante ed attrice svedese nata nel 1964. Photographs è il titolo della sua canzone, un titolo che anche altri autori hanno dato ai loro brani Ebba Forsberg – Photographs

Qualche tempo dopo la Forsberg, ma prima di Rihanna, il nostro solito Bob Evans aveva intitolato una sua canzone Photographs. Correva l’anno 2004 e tra i 12 brani del suo album Suburban Kid, c’era anche questo Bob Evans – Photographs

I colori ritoccati di una fotografia, un paesaggio con tonalità prevalenti giallo arancioni. La musica fluida dei Gyroscope di sottofondo, che nell’anno 2004 intitolano questo disco Safe Forever, sempre sicuro. Una bellissima sensazione, come quella delle vecchie fotografie, dove sembrano tutti felici Gyroscope – Safe Forever

Animal Life


Non è possibile iniziare

Cannot Get Started cantano gli Handsome Furs, nel loro album di esordio Plague Park del 2007. Plague Park è un parco di Helsinki, esiste veramente, mentre loro sono canadesi, di Montreal Handsome Furs - Cannot Get Started

Canzone maratona, dura più di 7 minuti, questa Return To The Violence Of The Ocean Floor, restituito alla violenza del fondo dell’oceano. Autore Moonface, in realtà uno Spencer Krug solitario nascosto dietro questo pseudonimo Moonface – Return To The Violence Of The Ocean Floor

 Porcelain Raft, il loro strano nome. Una zattera di porcellana il significato. Avevo associato raft con rafting, disciplina sportiva che utilizza canoe per attraversare torrenti pericolosi. Loro invece non si sognano di un corso d’acqua, cantano più tranquillamente di una strada Porcelain Raft – The Way In

Animal Life, una canzone degli Shearwater, gruppo americano di Austin, Texas che ha realizzato questo disco nel 2012. Sulla copertina, un paio di zampe pelose, e degli artigli, mentre per rimanere in tema, il loro nome tradotto significa berta minore, uccello marino collocato dagli animalisti tra le specie protette Shearwater - Animal Life

I lupi vagano nel buio. Rider.Shadow.Wolf. il titolo di questa canzone dei Magnolia Electric Co. Questo gruppo, che abbiamo già incontrato, incide con la casa discografica Secretly Canadian anche se in realtà loro sono americani Magnolia Electric Co. - Rider.Shadow.Wolf.

Ugualmente americani i Giant Sand. Originari di Tucson, Arizona, ci cantano Big Fish, una canzone che era stata scritta e cantata da Victoria Williams nel 1987.  Poi loro hanno reinterpretato nel 1993 Giant Sand – Big Fish

Chi dorme non piglia pesci, il tempo è denaro e galantuomo e chi ce l’ha, non l’aspetti, anzi, ogni cosa deve avere il suo. Quante cose e quante frasi, sul tempo! In questa canzone di Gauntlet Hair fa parte di un titolo Keep Time, tenere il tempo Gauntlet Hair – Keep Time

Ballare la notte fuori, Dance the Night Away, una delle canzoni più ascoltate di Colleen Green, una ragazza americana di Los Angeles. Anche se è ritmata, e ha questo titolo, non è disco music, è pop alternativo Colleen Green – Dance the Night Away

Miracle Fortress, è il nome dell’autore della prossima canzone. Tradotto significa fortezza del miracolo. Un nome molto bello e promettente. Non ci resta allora che salire sul loro treno, visto che la loro canzone si intitola Next Train Miracle Fortress – Next Train

La via aerea del sole, Sun Airway, un altro bellissimo nome. Sono andato a vedere il loro sito, ci sono delle immagini spettacolari, colori, natura, interni, esterni, panorami, animali. Vi propongo per iniziare a conoscerli la prossima canzone che si intitola Infinity  Sun Airway – Infinity

 

Verso l’Alba


Robert Plant, Even This Shall Pass Away, anche questo passerà. Si fa riferimento, nel testo, alle varie cose della vita, amore, soldi, notorietà, dolore. Come tutto passa, perchè è la vita stessa, momentanea e transitoria, ma noi ascoltiamoci sopra, questa, e tante altre canzoni Robert Plant – Even This Shall Pass Away

Feist, cantante già incontrata, questa volta ci propone Graveyard, e si va sempre sul pessimista, perché il significato di questa parola è cimitero. Non c’è male, speriamo di essere più fortunati con la prossima canzone Feist – Graveyard

So che mi senti, so che sei vicino, so che mi ami, so come sarà. E’ Ron Sexsmith a cantare queste sensazioni, come dice giustamente il titolo This Is How I Know, disco registrato nel 2008 Ron Sexsmith – This Is How I Know

http://www.andreas-praefcke.de/carthalia/france/images/f_paris_opera.jpg

Una registrazione d’epoca, un concerto della BBC del 16 marzo 1972 al Paris Theatre. Protagonista Sandy Denny, protagonista solitaria, come solitario è il pianoforte che l’accompagna, mentre il titolo è Next Time Around Sandy Denny – Next Time Around

 

How Can I? per la voce di Steve Hackett, inclusa nell’album, Please Don’t Touch. Come si fa ad andare avanti, a furia di domande e negazioni? Eppure noi ci riusciamo con questa bella canzone, che arriva inaspettata Steve Hackett – How Can I?

Ancora Pallas, torna, dopo una prima volta in cui l’avevamo presentata come omonima di una famosa auto, una Citroèn, per la precisione. Oggi questa band progressive britannica ci fa ascoltare Throwing Stones At The Wind, lanciando pietre contro il vento Pallas – Throwing Stones At The Wind

L’attenuazione sonora, The Weakening Sound, titolo amletico e forse emblematico dell’atmosfera un po’ misteriosa di questa canzone. Quasi una maratona, dura più di 6 minuti, ed è cantata dai Carptree – The Weakening Sound,

Contro alle mie abitudini, vi propongo un’altra canzone lunga, ancora più lunga. Siccome è bella, perché fermare i bei momenti? Questa volta a regarceli sono gli Sky Architect, indubbiamente un nome altisonante, anche il titolo del loro brano non è da meno: Deep Chasm Part II: Chime, che vuol dire Abisso Profondo parte seconda, il campanello Sky Architect – Deep Chasm Part II: Chime

Si chiamano Anima Mundi ma non fanno canto gregoriano o musica religiosa. Sono un gruppo di rock progressivo, e lo fanno strano, perché il loro genere è molto particolare. Originali anche nella loro provenienza, vengono da Cuba. Il titolo del brano è molto lungo quindi lo potete leggere sotto Anima Mundi – The Awaken Dreamer In the Soul Garden Dreams the Flower Planets.

Verso l’alba è il titolo di questa canzone. Protagonista Il tempio delle clessidre, gruppo italiano di rock progressive penso sconosciuto alla maggioranza di noi. Anche io lo ascolto per la prima volta, ma trovo interessante questo loro progetto che recupera certe atmosfere e sonorità Il tempio delle clessidre – Verso l’alba

High Flying


30 anni fa, e una canzone che nessuno ricorda

E penso pochi conoscano, è Stay dei The Blue Nile. Protagonista di questa musica sono l’elettronica ed i sintetizzatori, danno il ritmo ed il sound tipico di quegli anni The Blue Nile – Stay

Si torna ad una strumentazione più classica con questa Something Isn’t Right Here, qualcosa non è proprio qui. A dirlo, accompagnata dalle chitarre The Juliana Theory, nome suggestivo di questa band americana attiva a cavallo tra i due secoli o tra i due millenni, che dir si voglia. Anche questa canzone, infatti, è stata registrata nell’anno di grazia 2000 The Juliana Theory – Something Isn’t Right Here

Release Me, 2 parole molto semplici che insieme si traducono con lasciami. Solo 3 lettere, per l’autore di questo brano, Mae, band alternative americana di Norfolk, Virginia. La somma di 2 e 3 corrisponde a 5, quanti sono i membri di questo complesso Mae – Release Me

Randy Newman e il suo pianoforte, lo accompagna in questa canzone Dayton, Ohio – 1903. Una località, un anno lontano nel tempo. Se è successo qualcosa, deve essere stato qualcosa di straordinario, degno di essere ricordato, a distanza di cent’anni. Cent’anni non passano mai, sono più di una vita normale. La canzone invece, passa subito, dura meno di 2 minuti Randy Newman – Dayton, Ohio – 1903

He Lives,canzone d’autore, per la voce di Erick Nelson. Una musica da piano bar, teatro o pubblico per pochi intimi. In effetti il genere non è proprio commerciale o di massa. E’ un genere soft, ricorda Blu Eyes di Elton John, uscita proprio in quegli anni Erick Nelson – He Lives

Paul Dempsey, artista australiano che adesso vorrei presentare. E’ nato a Melbourne nel 1976 e canta questa Addicted, dedito, canzone molto dolce e melodica Paul Dempsey – Addicted

  b20nature animals birds041Noel Gallagher’s High Flying Birds, è la band costituitasi nel 2010, dopo lo scioglimento degli Oasis. Non gode di una formazione stabile, ma come nel nome, questo non gli impedisce di volare alto, e ci fanno ascoltare AKA ..What a Life Noel Gallagher’s High Flying Birds – AKA ..What a Life

Gli Jane's Addiction hanno iniziato nel 1985 e con vari avvicendamenti e cambi, sono arrivati nel 2012. Il loro nome tradotto significa la tossicodipendenza di Jane, argomento e problematica ahimè sempre attuale, così come la loro musica, che ascoltiamo con Irresistible Force Jane's Addiction - Irresistible Force

Lo voglio così brutto. Chi può dirla una cosa così, eppoi, per scherzo o sul serio? Io non rido mica, i The Gourds, forse sì, o almeno stanno bene, a giudicare dalla copertina del loro disco, dove c’è un quadro familiare felice. I Want It So Bad è il titolo di questa canzone The Gourds – I Want It So Bad

 

Beach

Beach House e Myth, titolo sia della canzone che dell’album omonimo. Il tutto scritto in bianco, su sfondo nero, anche se il mare dovrebbe essere azzurro. I Beach House, però hanno fatto questo brano molto solare che ho sentito in un podcast di Moby Dick dell’11 maggio Beach House – Myth

E’ il n.1 non della classifica, ma del nuovo album di Norah Jones, si intitola Good Morning, il saluto di quando si va all’estero, e ci si alza la mattina. Anche la canzone sembra un po’ minimale, come forse lo siamo anche noi quando diciamo “buongiorno” Norah Jones – Good Morning

Another Country, canzone anche titolo di un album del 2007 di Tift Merritt. E’ un tema ricorrente anche di certi discorsi che si fanno: sotto il segno della crisi, si vorrebbe cambiare paese. A dirlo però, adesso, è questa bella ragazza americana del Nord Carolina Tift Merritt – Another Country

Shannon McNally, un altro nuovo incontro che facciamo stasera. Canzona convincente già al primo ascolto. Si intitola Pale Moon, e sono andato a pensare a chissachè, poi ho trovato solo una pallida luna come traduzioneShannon McNally – Pale Moon

Soft Place To Land, luogo morbido per atterrare. Una canzone di Mary Gauthier, singer e songwriter americana, nonostante questo nome un po’ francese ed europeo. Anche la sua canzone è decisamente a stelle e strisce, non per nulla si è specializzata nella musica folk Mary Gauthier – Soft Place To Land

Ancora e sempre America, ma non per il folk, questa volta per il country. Down To The Wire è questa canzone bella che ho trovato di Son Volt, un gruppo che non è la prima volta che ascoltiamo. Verso il filo, è la traduzione ed il significato, immagino metaforico Son Volt – Down To The Wire

Tutto quello che faccio Everything I Do. A cantare gli Whiskeytown, anche loro per la prima volta in questo blog, ma a buon diritto perché meritano. Mi dispiace solo che non suonino più insieme, essendosi sciolti nel 2000Whiskeytown – Everything I Do

Giu nel buco, con un giovane chitarrista, singer e songwriter, nato in Alabama nel 1979. Si chiama Jason Isbell e ci propone questa sua Down In A Hole Jason Isbell – Down In A Hole

Uncle Tupelo autore di questa canzone. Uncle notoriamente vuol dire zio, e come un vero zio, non deve essere tanto giovane. Anche questa canzone, infatti, risale nel tempo. Si intitola Screen Door e fa parte di un’antologia degli anni 1989-1993 Uncle Tupelo – Screen Door

Un pochino più avanti, con le lancette del tempo. Siamo al 1995 e questo gruppo si chiama Old 97’s nome strano di questa band alternative texana, peraltro ancora in attività. Ancora più strano il titolo della canzone, Crying Drunk, ubriaco piangente. In genere gli ubriachi sono allegri…. Old 97’s – Crying Drunk

Indian

The Golden Dawn, alba dorata, non un partito greco, ma la prima canzone di stasera. Ricca di effetti sonori, tra cui il canto degli uccellini, che in realtà sono gli unici esseri viventi a farsi sentire, perché di vocalist non ce ne sono. L’autore Damon Albarn ci lascia quindi letteralmente senza parole Damon Albarn – The Golden Dawn

Where Do We Go From Here, dove andiamo da qui? A sentirci i Filter, e l’antologia delle cose molto migliori che hanno fatto, dal 1995 al 2008, che include anche questo disco del 2002, circa quindi a metà del loro percorso musicale Filter – Where Do We Go From Here

Un grande vuoto, come solo gli Stone temple pilots sanno riempire, con questa canzone intitolata Big Empty.Il suono corre come una marcia trionfale, al passo, al ritmo del rock. Anche i girasoli ridono in copertina, un braccio è alzato in segno di vittoria, il sole sullo sfondo è splendente      Stone temple pilots – Big Empty

26291Wishlist vuol dire lista dei desideri, e noi, abituati alla lista nozze, abbiamo molto da imparare. Fatto sta, per cui, onde evitare altri giri di parole, è solo la prossima canzone dei Pearl Jam, gruppo rinomato, conosciuto, apprezzato, anche per questo brano Pearl Jam – Wishlist

Eels, autore con noi per la prima volta . E’ in realtà uno pseudonimo di Mark Oliver Everett che riunisce intorno a questo nome diversi elementi e la sua sua band. Un’infanzia tormentata e problemi esistenziali mai risolti nutrono la sua vena creativa e lo pongono all’attenzione del pubblico e della critica. Questa Novocaine For The Soul del 1996 fa parte del suo primo disco Eels – Novocaine For The Soul

Absynthe Minded protagonista di questa canzone che parla di aerei. Plane Song il titolo e si vede anche un uomo giovane disegnato dentro una cabina di guida. L’ America è il paese dove maggiore è questa passione del volo, loro però sono belgi Absynthe Minded – Plane Song

Un omino brutto, dall’aspetto demenziale, dentro uno specchio. Probabilmente è molto arrabbiato da quello che vede: ha un cappello a bombetta, digrigna i denti e guarda con occhi strabici. Si chiama Moondog Jr. e si sfoga con questa Moondance Moondog Jr. – Moondance

Indian Summer, titolo dato in ambito musicale da diversi artisti ai loro album, singoli e tracce. Negli anni ’90 c’era stata anche una band americana che si chiamava così. Noi oggi ci ascoltiamo l’estate indiana di Ozark Henry – Indian Summer

 Sensazioni forti per questa Sex On Fire dei Kings Of Leon. Chiudiamo quindi in bellezza con le scintille di desiderio e il fuoco della passione, ovvero quello che tutti fanno. Senza fare l’esegesi del testo, penso sia questo il significato a cui si riferisce il il titolo di questa canzone Kings Of Leon – Sex On Fire

Wolf Outside

Cut Off, espressione che non ammette repliche, parente o cugina del fuck off con cui si manda a quel paese qualcuno. Cut off, vuol dire invece tagliare, interrompere, ed è per la voce dei Kasabian con questo disco del 2004

Lasciate che l’amore sia la vostra energia. Energia che lui ha tanto, e la trasmette con la sua musica e la sua personalità eccentrica. Robbie Williams con Let Love Be Your Energy Robbie Williams 

Athlete è il nome di questo gruppo inglese di alternative rock. Apprezzabile la loro musica, io ho scelto questo disco del 2005 per farveli conoscere. Si intitola If I Found Out Athlete 

Helter Skelter, per i blasonatissimi Oasis, qui in un disco del 2000. Se non sbaglio c’era anche una canzone dei Beatles intitolata così. Questa infatti altro non è che una cover, come tante altre realizzate per questo brano da altri artisti. Per la cronaca la canzone originale era del 1968, ed Helter Skelter sono gli scivoloni elicoidali del luna park Oasis – Helter Skelter

Werewolf, mannaro. Io conosco solo il lupo che lo può essere. La voce al contrario, molto bella ed angelica, è quella di Cat Power, che ha inciso questo disco facendolo diventare la colonna sonora di Los abrazos rotos, film di Almodovar Cat Power – Werewolf  

Quattro ombre cinesi, nella copertina del disco. Un gioco di luci mentre loro suonano con gli strumenti, e il colore sullo sfondo è verde con varie sfumature. Sono i Rifle con The Great Escape Rifle – The Great Escape

Darkel, un professore di matematica francese che si fa chiamare con questo pseudonimo, ci fa ascoltare questo titolo suggestivo At the End of the Sky, traccia facente parte del disco omonimo inciso nel 2006 come solista Darkel – At the End of the Sky

Panic Switch, un interruttore che accende il panico, l’emozione. Sensazioni forti, dunque, ed i Silversun Pickups non sono da meno. Più di cinque minuti e mezzo di musica, tanto ritmo, sound scatenato ed una corsa come se dovessero tagliare un traguardo Silversun Pickups – Panic Switch

Telethon, una maratona televisiva che ormai da diversi anni conosciamo bene. E’ proprio questo il significato, anche se noi in realtà non stiamo facendo beneficenza. Vogliamo solo ascoltarci una bella canzone, e per farlo abbiamo scelto la voce di Emily Haines & The Soft Skeleton – Telethon

Ancora un’altra colonna sonora, questa volta tratta dal film The Twilight Saga: Eclipse. A cantare i Metric. Musica di effetto per questa band canadese che è in attività dal 1998 e che avremo sicuramente modo di reincontrare. Tra l’altro uno dei suoi componenti è Emily Haines che ha cantato la precedente canzone Metric – Eclipse