Medieval

The bird and the bee, l’uccello e l’ape, ovvero uno è l’uccello, l’altro è l’ape. Si tratta di un duo che si chiama proprio così e canta questo motivo un po’ classicheggiante e jazzato, I’m a Broken Heart. Sono un cuore infranto, ed ovviamente, è una donna a cantare bird and the bee – I’m a Broken Heart

Marina And The Diamonds, autori di questo brano, incluso nell’album The Family Jewels. Diamanti e gioielli di famiglia, è quello di cui si parla, speriamo che ad approfittarsi non sia un estraneo, visto che il titolo della canzone è The Outsider Marina And The Diamonds – The Outsider

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The Future Is Medieval, espressione che fa pensare, ad ogni modo è come i Kaiser Chiefs hanno denominato il loro album, del 2011. Little Shocks è il titolo del brano, un titolo che ben si addice ai suoni ritmati ed incalzanti che stiamo per ascoltare Kaiser Chiefs – The Future Is Medieval

 Solo discorsi ragionevoli, quelli che vorremmo fare. Accompagnando questi discorsi con una canzone, troviamo i Finn Brothers, e questo disco che hanno fatto, nel 1995. Si intitola per l’appunto Only Talking Sense Finn Brothers – Only Talking Sense

 Un banco dei pegni, Pawn Shop è proprio il soggetto e l’oggetto di questo pezzo dei Sublime. La musica sembra scorrere abbastanza monocorde, spezzata dal suono delle percussioni e delle chitarre elettriche. Rimaniamo forti, allora, prima di impegnare la ricchezza, dandola in garanzia Sublime – Pawn Shop

 Everybody’s Talking, pezzo più vario e divertente di Nicholas Roy. Probabilmente il fatto che protagonista di questo brano è un singer, songwriter, centra qualcosa. Fatto sta che, mentre tutti parlano, noi ci godiamo questa canzone Nicholas Roy – Everybody’s Talking

 Nel mondo delle cose belle, troviamo anche questo prodotto brandizzato, a denominazione di origine controllata. Autori di questo brano sono infatti i R.E.M. che hanno inciso negli anni ’80 questo 7 Chinese Bros. R.E.M. – 7 Chinese Bros.

 E’ tutto così in movimento, che sembra di sentire i motori accesi. Non ci sono però auto o moto, ma solo suoni metallici e roboanti chitarre, sotto il segno di una musica assordante. E’ Ben Harper il protagonista di tutto questo, e la sua è una The Will To Live, la volontà di vivere Ben Harper – The Will To Live

 Gnarls Barkley è l’autore del prossimo brano. Nome da non confondersi con quello della famosa banca, che suona diverso perché è Barclay. Lui ad ogni modo non si occupa di euro o dollari, mutui o credito al consumo. E’ nel mondo delle sette note e ci canta Gone Daddy Gone Gnarls Barkley – Gone Daddy Gone

 

Modern Love

Sabato sera, e se cominciassimo con la Dance? C’è questa canzone dei PNAU che si intitola, Solid Ground, sembra bellina, la propongo per essere in tema, non ho una febbre particolare, non è neanche il mio genere preferito, ma….. tanto pe’ cambia’ NAU – Solid Ground

Chevelle è il nome di questo autore, intraducibile, mi aiuta più Wikipedia, che accennando alla Chevrolet Chevelle, mi informa della passione di questo gruppo per le auto veloci. A giudicare dal ritmo di questa canzone, non si tradiscono, ci ascoltiamo allora I Get It Chevelle – I Get It

 Il pop alternativo torna protagonista con i The War On Drugs. Ce li ascoltiamo con Brothers, brano incluso nel disco Slave Ambient, del 2011. Schiavo dell’ambiente mi sembra la traduzione migliore The War On Drugs – Brothers

 Un tema filosofico, da sfondo a questa bella canzone di Rilo Kiley. Il brano si intitola The Absence Of God, e senza affrontare argomenti più grandi di noi, ci accontentiamo di ascoltare buona musica, conoscendo nuovi autori ed interpreti, come Rilo, per la prima volta con noi Rilo Kiley – The Absence Of God

 Lo Spirito Santo. E’ proprio questa la traduzione di Holy Ghost! Gruppo tedesco con questo nome, scritto così, con il punto esclamativo. Trovo questa musica davvero interessante. Il titolo del brano è Wait And See

Holy Ghost! – Wait And See

Matt Nathanson è un cantautore americano, non ancora quarantenne. Nella seconda parte del 2011 è uscito con un nuovo disco, arrivato adesso anche in Italia. Si intitola Modern Love, e noi adesso ce lo ascoltiamo Matt Nathanson – Modern Love

C’è sempre anche un po’ di cinema, anche questa sera infatti troviamo una colonna sonora. Il film in questione è The Twilight Saga, mentre il Picture Soundtrack è cantato da Bon Iver & St. Vincent e si intitola Rosyln Bon Iver & St. Vincent – Rosyln

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If Not Now, When? Se non ora, quando? C’è sempre una visione profetica, filosofica, metafisica, in certe affermazioni, o certe domande. La vita è un equilibrismo tra ciò che facciamo, ciò che vogliamo fare e ciò che possiamo fare. Una canzone, anche se interpretata da Incubus, non può certo esaurire l’argomento. E’ però bella musica, ed in copertina c’è anche un funambolo Incubus – If Not Now, When?

 Rape Me, il titolo. Ma cosa mai vorrà dire? Violentami, è la pura, sacrosanta traduzione. Non è un messaggio rassicurante, ma è così. Solo che è la storia del rock a fare la differenza, si tratta dei Nirvana infatti ad interpretare il brano, mentre il titolo dell’album è ancora più sconvolgente: In Utero Nirvana – Rape Me

Goodbye

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Un’atmosfera festante, quella che circonda Tongue Tied dei Grouplove. Canzone, proprio giusta per iniziare allora, con questo titolo che tradotto vuol dire lingua legata. Una lingua che però non li impedisce di cantare a squarciagola e scatenarsi Grouplove – Tongue Tied

Su e giù in un alternarsi di ritmo, scatenamento, romanticismo e meditazione. Adesso, troviamo addirittura una sleep forever, brano abbastanza lungo dei Portugal. The Man. Nome del gruppo promettente, mi induce a pensare che siano da scoprire. Anche la canzone è bella Portugal. The Man – sleep forever

Disco dell’estate, Goodbye Kiss, dei Kasabian. Espressione di commiato. Dovremo salutare l’amore? Assolutamente no, se continueremo a seguire le cose che ci piacciono, e questa canzone lo è Kasabian – Goodbye Kiss

 Era un successo di qualche anno fa dei Radiohead, si intitolava Karma Police. Bella canzone, quindi ok musica, ed anche ok computer, come loro hanno intitolato questo disco del 2009 Radiohead – Karma Police

 Un davanzale, non per guardare fuori o per innaffiare dei fiori, ma per ascoltare una bella canzone. Si tratta infatti del titolo tradotto di Windowsill, disco del 2006 degli Arcade Fire, che adesso ci ascoltiamo Arcade Fire – Windowsill

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Se non ci fossero le macchine, No Cars Go, e sono sempre gli Arcade Fire, forse interpretando il sogno di molti, a cantare questa canzone. Un brano dello stesso disco, mi è piaciuto, quindi lo propongo volentieri Arcade Fire – No Cars Go

 Non c’era internet, non c’erano i cellulari, c’eravamo noi, la musica, le chitarre acustiche. Il romanticismo di questa canzone dei The Church che nel 1988 interpretavano Under The Milky Way, sotto la via lattea The Church – Under The Milky Way

 Toxic Girl, è quella che arriva adesso. Sarà quello che penso? Si, la risposta, è proprio quel significato intuitivo. La musica, questa musica, trasmette invece dei valori positivi. E’ molto orecchiabile, easy, si ascolta bene, e loro sono i Kings Of Convenience Kings Of Convenience – Toxic Girl

 Questa mattina, titolo  in francese, l’originale è Ce Matin La. Il brano è degli Air, nome direi molto significativo per la musica, interamente strumentale, con note leggere, che si dissolvono nell’atmosfera Air – Ce Matin La

 Tutte le strade portano a Roma, dicevano, un tempo. Queste ci portano a Bristol, in Inghilterra, dove si sono formati i Portishead. Il disco è Dummy, del 1994, mentre il brano che ci ascoltiamo, si intitola per l’appunto Roads. Le atmosfere sono molto rarefatte e dark, come possiamo ascoltare Portishead – Roads

 

Best Days

La suggestione di certi argomenti, di certi appellativi, diventano poi occasione per iniziare un discorso musicale, come quello che stiamo affrontando a partire da Evanescence e la sua My Immortal Evanescence – My Immortal

A marcia indietro, si risale al vecchio secolo, vecchio millennio. Tonight, Tonight è un brano dei The Smashing Pumpkins del 1995, ma mi sembra attuale, sia perché sconosciuto ai più, compreso me, sia perché mi sembra dotato di una forza propulsiva, che lo potrà far apprezzare a molti The Smashing Pumpkins – Tonight, Tonight

 Un disco uscito meno di un anno fa, ma sembra di ritornare con le lancette del tempo agli anni 60/70. E’ invece il 2011 per i Kasabian e la loro musica, molto particolare che ricorda i Led Zeppelin. Days Are Forgotten è il titolo di questo brano Kasabian – Days Are Forgotten

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Le chitarre acustiche di Graham Colton, quelle che lo accompagnano in questa canzone, che descrive i suoi giorni migliori. Best Days il brano, Here Right Now l’album. Come si può vedere, l’ottimismo non manca Graham Colton – Best Days

 Ancora il genere acustic con i Lifehouse e la loro From Where You Are, da dove sei. Possiamo intanto dire da dove vengono loro. Sono americani, in 5, utilizzano strumenti classici, quindi chitarre, anche classica, basso, batteria e archi. Il loro genere viene definito da Wikipedia di rock melodico Lifehouse – From Where You Are

 New Years Resolution, risoluzioni di capodanno, quindi promesse o intendimenti, obiettivi per il nuovo anno. Sembra presto per parlarne, mancano ancora più di sei mesi. Eppure se si considera l’anno scolastico o lavorativo, che inizia a settembre, questi mesi potrebbere essere solo 3. Se poi consideriamo una bella canzone, eccoci arrivati, e la voce è sempre quella di Graham Colton Graham Colton – New Years Resolution

 Chevelle, ancora loro, per una volta senza suoni metallici e roboanti chitarre. E’ una canzone un po’ più lenta, ecco perché la propongo, si intitola Black Boys On Mopeds, ragazzi neri su ciclomotori Chevelle – Black Boys On Mopeds

 Burn It Down, bruciarla. Canzone quindi caliente, in linea con le temperature di questi giorni. Non è però Scipione l’Africano a farsi sentire, ma il pop alternativo dei Linkin Park, gruppo musicale metal alternative statunitense, di Los Angeles Linkin Park – Burn It Down

 Placebo, gruppo alternative inglese, in attività dal 1994. Anche loro new entry, ma a buon diritto, ad ascoltare questa canzone. Si intitola Running Up That Hill che vuol dire correre su quella collina. Prendiamoci allora questa pastiglia, questo placebo, e andiamo con loro Placebo – Running Up That Hill

 Too Close brano di Alex Clare alle prese, nel 2011, con il suo disco di esordio. A giudicare da questa canzone, il risultato è apprezzabile, avremo quindi modo di incontrarlo ancora, anche perché è molto giovane, ha 27 anni Alex Clare – Too Close

 

My Time

Video Games, ovvero tutto quello che si vorrebbe e si potrebbe fare, sotto il segno della tecnologia, che rende tutto troppo facile e possibile. Forse è per questo che è cantata in modo struggente da Lana Del Rey, brano incluso nel nuovo disco, uscito recentemente

Lana Del Rey – Video Games

Kashmir è una regione dell’India o del Pakistan, non ricordo. Apprendo adesso che è anche una canzone dei Led Zeppelin, disco del 1975 che sto ascoltando adesso, siccome mi piace, merita senz’altro di essere in scaletta Led Zeppelin – Kashmir

My Time, un titolo che può voler dire tante cose. Secondo me il “nostro tempo” è semplicemente quello che desideriamo sia, ma per essere così, dobbiamo innanzitutto essere noi stessi, liberi di essere, fare, e anche ascoltare, una bella canzone come questa di Pete Murray Pete Murray – My Time

 Joan Armatrading, è una chitarrista e compositrice britannica, classe 1950. Da diversi anni sulla cresta dell’onda, nel 1972 fece il suo primo disco, Whatever’s For Us. Ci ascoltiamo da questo album City Girl Joan Armatrading – City Girl

 La voce angelica, femminile del duo the bird and the bee in questa canzone intitolata Again & Again. Parola ripetuta nel corso della canzone, forse in senso provocatorio, perché posso sentire do it again, it’s a shame, fallo ancora, è una vergogna the bird and the bee – Again & Again

 23591.jpgDa Los Angeles, alla vecchia Europa, precisamente in Scozia, dove si sono formati nel 1996 i Belle and Sebastian, premiato gruppo indie pop di Glasgow, ancora in attività, che adesso ci ascoltiamo con Expectations, aspettative Belle and Sebastian – Expectations

 Che differenza fa? Si chiedono i The Smiths. Brano veloce, ritmato e domanda pertinente, visto che spesso ci facciamo dei problemi inesistenti. Loro invece no, e hanno intitolato questo brano What Difference Does It Make? The Smiths – What Difference Does It Make?

 Gli archi e i violini suonano, fa il suo ingresso Peter Gabriel. Sembra una sinfonia di musica classica, ma lui, non era un rockettaro? Forse…. In ogni caso canta così perché questa canzone si intitola In Your Eyes Peter Gabriel – In Your Eye

 Powderfinger, gruppo australiano con questo pop d’annata. Il disco infatti è del 1996 e il brano è Oipic, parola veramente intraducibile. Passiamo allora al titolo dell’album, che è Double Allergic, due volte allergico Powderfinger – Oipic

 Più convincente è Mark Knopfler con questa canzone, di genere più familiare. Le chitarre suonano placide, calde, mentre lui intona questa sua The Fizzy And The Still e ci sono addirittura delle vespe, intese come scooter, in copertina Mark Knopfler – The Fizzy And The Still

 

 

Alone

Swimming Lesson, un’altra pregevole interpretazione di Eels. Sono lezioni di nuoto che piacciono al primo ascolto. L’acqua, sperata, desiderata, bevuta, ma anche vissuta. Per noi che…. ormai da tanti anni abbiamo imparato a nuotare, non ci resta che ascoltare questa canzone Eels – Swimming Lesson

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Non sei da solo, You Are Not Alone è il titolo ottimistico, speranzoso e consolatorio di questa canzone degli Eagles. Giusto parlare di loro, visto che sono dei padri nobili della musica, in attività, con alcune interruzioni, da una quarantina d’anni. Questo che ci ascoltiamo è un pezzo dall’ultimo disco che hanno fatto, l’album Long Road Out Of Eden del 2007 Eagles – You Are Not Alone

 All Along The Watchtower del mitico Jimi Hendrix. 4 minuti ad alto tasso di adrenalina. Un brano, questo, con un’atmosfera tipicamente live. La sua chitarra al centro della scena Jimi Hendrix – All Along The Watchtower

 Torniamo ai giorni nostri, con i Muse, premiato gruppo britannico e la loro Neutron Star Collision Forever] La collisione di una stella di neutroni, un titolo più astronomico che musicale. Questo brano ha fatto da colonna sonora al film The Twilight Saga Muse – Neutron Star Collision Forever

Ancora un altro gruppo influente della storia del rock. Sono gli Aerosmith, peraltro già presentati in questo blog. Oggi li ascoltiamo con Pink, un loro grande successo, datato 1997, quando uscirono con l’album Nine Lives Aerosmith – Nine Lives

Badge, un termine banalmente riferito al mondo del lavoro. Persone trattate come numeri, etichettate con queste targhettine portate a volte intorno al collo, manco fossero trofei. Per fortuna che c’è la musica, a nobilitare questo termine. I nostri protagonisti, in questo caso sono i Cream Cream – Badge

https://youtu.be/gSpW6MePb10

 David Bowie, sembra assurdo, ma è la prima volta. Eppure lui c’è sempre, sia per il suo talento, sia per la longevità artistica. Cat People [Putting Out The Fire], il suo pezzo. Spegnere l’incendio è quello che c’è scritto tra parentesi, Cat People invece non riesco a tradurlo, è stato comunque un film horror del 1942, in Italia tradotto con “il bacio della pantera”David Bowie – Cat People [Putting Out The Fire]

https://youtu.be/VpdHMaccjw4

 Give It Away, espressione penso tipicamente inglese o americana. Anche noi diciamo: “dallo via”. Questa canzone di Andrew Bird, io non la do certo al primo che passa per la strada, mi sembra bella, tra l’altro il suo disco, l’album Break It Yourself è del 2012, quindi quest’anno Andrew Bird -Give it Away

 The Kids Are Alright, i bambini stanno bene. Espressione rassicurante che vorrebbe sentire ogni genitore. Noi però la ascoltiamo dagli Who, in questo brano agli albori della loro carriera. Siamo infatti al loro album di esordio, My Generation, del 1965 Who – The Kids Are Alright

 

Remember

2607Quanta rapidità c’è adesso? Moltissima sopratutto se c’è questa canzone degli Smiths ad alimentarla, con il ritmo della loro musica. Musica d’annata, ma per noi sempre di stringente attualità. How Soon Is Now? È il titolo originale The Smiths – How Soon Is Now?

Iniziamo bene, l’avventura olimpica. Una canzone, inno ufficiale dei giochi. La propongo adesso, in tempi non sospetti, visto che mancano ancora diversi giorni. E’ cantata dai Muse, si intitola Survival, sopravvivenza, tema molto attuale Muse – Survival

 Use Somebody, usare qualcuno. E mi viene un dubbio, non sarà mica una canzone per donne? La voce è però quella maschilissima dei Kings Of Leon, ed il brano è tratto dall’album omonimo, del 2008 Kings Of Leon – Use Somebody

 Un brano che ha fatto da colonna sonora al film d’animazione Cars 2. Macchine umanizzate in corsa, per la gioia di grandi e piccini. La canzone si intitola You Might Think, si potrebbe pensare, e tra le note ho sentito foollish, sciocco Weezer – You Might Think

 I Ramones, con la bellezza di 37 album pubblicati, sono stati un gruppo rock molto importante. Il loro regno è durato dal 1974 al 1996 e questa canzone che ci ascoltiamo è del 1989. Il titolo, Pet Semetary, non è proprio bene augurante, vuol dire cimitero vivente. Non ci resta allora che abbandonarci a questo stile, quello dei Fast Four, come sono stati chiamati

The Ramones – Pet Semetary

Table For Glasses, un tavolo per bicchieri, quello davanti al quale ci potremmo fare una bevuta, sulle note di questa canzone, un po’ trasognante, passatemi il termine. Loro comunque sono i Jimmy Eat World, gruppo alternative americano in attività dal 1993 Jimmy Eat World – Table For Glasses 

 Ancora un gruppo che ha fatto la storia del pop. Si tratta dei Velvet Underground e questa volta si tratta di una registrazione live del 1969, si intitola Rock And Roll. Verso la fine della canzone dicono it’s all right, in effetti il ritmo, le chitarre, è tutto bello, da gustare Velvet Underground – Rock And Roll

 The Parlotones, nome non di una compagnia telefonica, ma di questo gruppo musicale sudafricano. Sono 4 musicisti che si sono messi insieme nel 1998, e hanno fatto bene, perché sono davvero bravi. Hanno all’attivo molti premi e riconoscimenti, ve li propongo con Remember When… The Parlotones – Remember When…

https://youtu.be/6ee1inZtSIE

 Un complesso californiano, attivo dall’inizio degli anni ’90. Sono gli Offspring, qui con noi non per il passato, ma per una canzone attualissima, uscita quest’anno. Si intitola Days Go By, i giorni passano Offspring – Days Go By

 

Country House

http://mrg.bz/Gwl83oCosa c’è di male, a stare bene? Domanda più che legittima, a porsela Ben Lee con il titolo di questa canzone, in originale, What’s So Bad [About Feeling Good]? Anche noi ci chiediamo la stessa cosa, anche perché questa musichetta non è male Ben Lee – What’s So Bad [About Feeling Good]?

Country House, notoriamente è una casa di campagna. Nella copertina di questo disco dei Blur troviamo invece un essenzialissimo motoscafo con annesso in primo piano un paio di gambe che si tuffano in acqua. L’album non per nulla si intitola The Great Escape ed è del 1995. La casa di campagna però non ce la sogniamo, è proprio nel titolo della canzone Blur – Country House

Galleggiare fluttuare, Float On. Noi al contrario di quello che dice questo titolo, non siamo abbandonati a noi stessi. La canzone è bella e rimaniamo perfettamente svegli ad ascoltarla. I Modest Mouse sono gli autori, oggi per la prima volta con noi Modest Mouse – Float On

 A volte ritornano, ancora loro, ancora Blur, con la maestà della loro musica, la bellezza di un video postato su Youtube, ed un posto nella puntata di Moby Dick del 3 luglio, oggi, stasera praticamente. Under The Westway il titolo di questo pezzo Blur – Under The Westway

 http://mrg.bz/Fj9sNF

Cambiamo decisamente genere, musica, provenienza. Loro sono Rodrigo y Gabriela, sono una coppia di chitarristi messicani. Musica di stampo acustico, classicheggiante, di grande effetto, Veramente virtuosi, hanno firmato questo album con la sigla 11:11. A pochi giorni dall’europeo, sembra un tributo al mondo del calcio. La canzone che ci ascoltiamo si intitola invece Hanuman Rodrigo y Gabriela – Hanuman

Nella ruota della musica, verso una melodia, se non proprio conosciuta, almeno riconoscibile. Come mi sembra questa Tomorrow Comes Today che ascolto per la prima volta, dei Gorillaz. Penso che si possa apprezzare, anche perché il domani che arriva oggi, è veramente magnifico Gorillaz – Tomorrow Comes Today

 Abbiate fiducia e sarete ricompensati. Qualcuno da qualche parte, deve aver detto questa massima. Adesso la dico io a proposito di questa canzone. Un esordio da incubo, infatti. Uno potrebbe pensare, oh no, il solito rap, si è vero, però poi cambia. E’ Beck che riesce in questa impresa. La sua canzone è Loser Beck – Loser

 All The Small Things, tutte le piccole cose, senza soffermarsi troppo a guardarle, penso. La musica corre troppo, non c’è tempo di indugiare. No alla poesia, quindi. Si al ritmo, andiamo quindi anche noi con i blink-182 blink-182 – All The Small Things

 The Smashing Pumpkins sono gli autori di questa canzone, intitolata 1979. Anch’io c’ero, avevo 14 anni. Solo che gli Smashing Pumpkins, con questo successo, sono arrivati dopo, molto dopo. Era il 1995, quando uscì anche il loro album Mellon Collie And The Infinite Sadness The Smashing Pumpkins – 1979

Dall’Altra Parte del Mondo

I celestiali, esistono, chi sono? La risposta per adesso me la tengo in sospeso, non c’è tempo per cercarla. La musica incombe, quindi non ci resta che ascoltarla. E’ tratta dal nuovo album dei Smashing Pumpkins, e la canzone è per l’appunto proprio The Celestials Smashing Pumpkins – The Celestials

Essendo già passato diverso tempo dall’ultima volta che li ho proposti, ecco a voi i Cure. Stanno partecipando proprio in questi giorni a Milano all’Heineken Jammin’ Festival. Questa canzone si intitola provvidenzialmente Cold The Cure – Cold

 Noi tutti torniamo a dove apparteniamo, We All Go Back To Where We Belong. La canzone è dei R.E.M. che nel 2011 hanno intitolato anche il loro album così. R.E.M. – We All Go Back To Where We Belong

 http://mrg.bz/Vp2HAyDall’altra parte del mondo, ovvero da Auckland, Nuova Zelanda. Chi mai andrà così lontano? Di noi, forse nessuno, loro invece ci sono nati, e si chiamano Avalanche City, che adesso ci ascoltiamo con questa canzone che si intitola Go

Avalanche City – Go

Senza distinzioni di sesso, razza, religione, provenienza. Ma anche senza distinzione di notorietà, personaggi ed autori famosi, altri meno conosciuti. Questo preambolo solo per dire che adesso c’è Bob Dylan, dal vivo con la sua band. Il brano è It’s Alright, Ma (I’m Only Bleeding), va tutto bene, sto soltanto sanguinando, quindi penso che tanto bene non andrà Bob Dylan – It’s Alright, Ma (I’m Only Bleeding)

 http://mrg.bz/2JDoK67 Worlds Collide, nome strano di questo autore. Musica subito convincente, prettamente acustica. Non resta che andare a vedere chi sia. Si chiama Neil Finn e neanche a farlo apposta, anche lui viene dalla Nuova Zelanda. Suona con altri musicisti, musicisti vari, che si avvicendano dietro questa sigla. Ties That Bind Us, legami che ci uniscono, è il titolo 7 Worlds Collide – Ties That Bind Us

 Farmer’s Son che sarebbe nient’altro che il figlio di un agricoltore. La musica è quella di qualità degli Augie March che hanno intitolato così un loro disco, del 2008. Giustamente, in copertina, dei ragazzi di campagna in mezzo all’erba Augie March – Farmer’s Son

 My Sweet Annette, titolo di questa canzone spensierata dei Drive-By Truckers, nome che sembra di camionisti che si dilettano con la musica. Fanno un genere country rock, sono una band in piena regola e vengono da Athens, non capitale della Grecia ma città della Georgia, in America Drive-By Truckers – My Sweet Annette

Una ragazza sbocciata in fiore, Cherry Blossom Girl, a proporcela gli Air. Musica molto bene arrangiata, oltre alle solite chitarre fa il suo ingresso uno strumento a fiato, forse un flauto. Una bella canzone, quindi dall’atmosfera lounge, ideale per rilassarsi Air – Cherry Blossom Girl

https://youtu.be/VmHTp_OVu84

 

Big Jet Plane

E’ mattina, una volta tanto! Proviamo a riprenderci dal torpore e dalla sonnolenza provocati dal gran caldo. C’è questa canzone, forse eccessivamente ritmata, anche se mi sembra bella, dà il buonumore, e allora la propongo. E’ dei Feel good productions, si intitola Early Morning 10 A.M. – direi quindi che siamo a tema Feel good productions – Early Morning 10 A.M

Dave Graney, nome spiccatamente atlantico, nella copertina del suo disco The Dave Graney Show con un cappellaccio americano ed una macchina scoperta, lunga otto metri. Fa il suo ingresso in scena con questa canzone Your Masters Must Be Pleased With You, i vostri maestri devono essere soddisfatti di te Dave Graney – Your Masters Must Be Pleased With You

 Tutto quello che riguarda una canzone d’amore, ce lo racconta un sempreverde Paul Simon in questa canzone che ha pubblicato, nel 2010, il cui titolo originale è Everything About It Is A Love Song Paul Simon – Everything About It Is A Love Song

 Into Your Arms, tra le tue braccia, dei Lemonheads. E io che pensavo arms volesse dire esercito! Mi confondevo con army, adesso capisco. Be’ se è così va bene, un motivo in più per ascoltare questa canzone Lemonheads – Into Your Arms

 Big Jet Plane, un grande aeroplano, quello che tra un po’ prenderemo, per andare chissà dove, per il momento ci accontentiamo di volare sulle note di questa canzone, che si intitola proprio così, ed è cantata da Angus & Julia Stone Angus & Julia Stone – Big Jet Plane

L’Age De Raison, film del 2010 che in Italia è stato tradotto con Carissima Me. Era interpretato da Sophie Marceau e questa canzone intitolata Sue faceva parte della colonna sonora. A cantare c’è Lisa Mitchell – Sue

 Non c’è tempo per i giochi No Time For Games, sembra una canzone attuale, invece per trovarla bisogna risalire al 1980, quando erano i Midnight Oil a cantarla. Questo gruppo, che è la prima volta che sento, è in realtà un gruppo storico australiano, esiste ancora e nel 2010 ha anche inciso un disco di grande successo, Diesel and Dust Midnight Oil – No Time For Games

Una palla, con le ali di una farfalla. Tutto molto poetico, è proprio il soggetto di questa canzone dei The Smashing Pumpkins, ultimamente habituè del blog, proposti anche oggi con questo pezzo, il cui titolo originale è Bullet With Butterfly Wings The Smashing Pumpkins – Bullet With Butterfly Wings

 It Won’t Be Long, non ci vorrà molto. Sono Ben Sollee e Daniel Martin Moore, a suonare e cantare questo pezzo, tratto dal loro disco Dear Companion del 2010. Un pop alternativo anacronistico, ma proprio per questo interessante, retrò anche l’immagine in copertina, ambientazione molto sobria e loro due in bianco e nero Ben Sollee e Daniel Martin Moore – It Won’t Be Long