Alternative Songs September 20, 2014

Alternative Songs September 20, 2014

  • 1. Riptide Vance Joy
  • 2. Stolen Dance Milky Chance
  • 3. Dangerous Big Data Featuring Joywave
  • 4. My Sweet Summer Dirty Heads
  • 5. A Sky Full Of Stars Coldplay
  • 6. Back To The Shack Weezer
  • 7. Take Me To Church Hozier
  • 8. Left Hand Free alt-J
  • 9. Do I Wanna Know? Arctic Monkeys
  • 10. Fever The Black Keys
  • 11. Come With Me Now KONGOS
  • 12. Bad Blood Bastille
  • 13. I Don't Want To Be Here Anymore Rise Against
  • 14. Flaws Bastille
  • 15. I'm Only Joking KONGOS
  • 16. Weekend Priory
  • 17. Take It As It Comes J Roddy Walston & The Business
  • 18. Beware The Dog The Griswolds
  • 19. Trainwreck 1979 Death From Above 1979
  • 20. Gotta Get Away The Black Keys
  • 21. Habits (Stay High) Tove Lo
  • 22. Mind Over Matter Young The Giant
  • 23. Do Or Die Thirty Seconds To Mars
  • 24. Desire Meg Myers
  • 25. Agora Bear Hands
  • 26. All The Rage Back Home Interpol
  • 27. Tongues Joywave Featuring KOPPS
  • 28. Words As Weapons Seether
  • 29. Do You Spoon
  • 30. Heaven Knows The Pretty Reckless
  • 31. Lazaretto Jack White
  • 32. Black Out Days Phantogram
  • 33. West Coast Lana Del Rey
  • 34. Cool Kids Echosmith
Alternative Songs September 20, 2014

River

Cedar Lane è il primo brano di oggi. Pensavo fosse un nome proprio, invece, ha una traduzione. E' una corsia di cedro, di quella che potrebbe essere una strada alberata, o un sentiero di montagna, all'ombra di queste conifere. Incamminiamoci allora, in compagnia dei

First Aid Kit – Cedar Lane

 

Non chiedere perchè, Don't Ask Why. Chi dice o parla così, non può che essere in un luogo di lavoro. Si eegue e basta, senza ragionamenti e spiegazioni. In quest'ottica anche Neil Finn, che ci fa ascoltare il suo brano

Neil Finn – Don't Ask Why

Mere Women, e arriva un'altra firma che non conosciamo. Brava però, voce e sound di grande effetto, musica e suoni che colpiscono, da condividere con voi. Ci parla e ci canta delle nostre strade, ovvero

Our Street – Mere Women

Davey Lane, è un artista nuovo, per noi, e anche molto attuale. E' uscito con questo singolo poco più di un mese fa, esattamente il giorno di ferragosto. Si intitola Komarov, ed è forse un ricordo e un omaggio a Vladimir Michajlovič Komarov, cosmonauta sovietico, e ufficialmente il primo essere umano deceduto in una missione spaziale. Davey Lane – Komarov

Uno strano tempo, strange weather. La pazza stagione della metereologia, deve aver riguardato diverse zone e diversi paesi del mondo. Se ne sono accorti anche Anna Calvi e David Byrne, che hanno così intitolato uno dei loro ultimi pezzi Anna Calvi & David Byrne – Strange Weather

Guardate un po' come è scritto il nome del prossimo autore. Onomatopeico di Ebay, si scrive però Ibeyi. Scherza con le lettere, e forse anche con i suoni. Il risultato che possiamo ascoltare da tutto questo è River, brano non particolarmente interessante, ma ascoltate anche voi Ibeyi – River

 

Costruire una casa, To Build A Home. Una delle cose più appaganti dal punto di vista individuale. Da adesso, anche dal punto di vista musicale, essendo il titolo di questo bel pezzo dei Cinematic Orchestra. Procediamo allora, non con i mattoni, ma con l'ascolto

Cinematic Orchestra – To Build A Home

C'è sempre da scoprire, esplorare, conoscere, imparare. Sempre e comunque, essendo sterminato ed infinito il mondo delle sette note. Eccoci per esempio al blasonato e strafamoso Richard Ashcroft, che io però presento oggi per la prima volta. Il brano che mi dà questa occasione è

Buy It in Bottles- Richard Ashcroft

Imprecazione o esaltazione della rinomata bevanda superalcolica, il prossimo brano si intitola proprio Oh! Whiskey. Jimi Goodwin, l'autore, riesce a farci fare una bella bevuta, con questo stile un po' folk, alternative, dal sapore autentico della musica più genuina

Oh! Whiskey. Jimi Goodwin

 

With You

Iniziano in sordina, poi continuano, con una cavalcata musicale. Si fermano un attimo, e riprendono, questa volta anche cantando. Imprevedibili e sorprendenti, ecco i Grouplove con un brano tratto dal loro album, Spreading Rumours del 2013. Il titolo è semplicemente, I'm With You – Grouplove

Un indice di popolarità elevatissimo, ed in effetti un successo, ascoltato molto nelle stazioni radiofoniche. Sto parlando di Rock the Casbah un brano dei Clash pubblicato sia come singolo che come traccia del loro album Combat Rock (1982). Fu anche il primo e unico singolo nella storia della band a entrare in una Top 10 americana, avendo raggiunto l'ottavo posto della Billboard Hot 100  Clash – Rock the Casbah

Una indie-pop band americana, i Bleachers. Li presento per la prima volta, con il loro brano più importante e famoso, si intitola Take me Away, ed è stato inciso con l'album Strange Desire, uscito a luglio di quest'anno; i Bleachers – Take me Away

C'è una luce che non si spegne mai. Facciamo allora un po' di chiarore, nelle nostre vite, nei nostri pensieri, nei nostri animi. Un po' di ottimismo, un po' di speranza, portata in dono ed in dote dal premiato gruppo inglese degli Smiths con questa bella canzone,

There is a light That Never goes out – Smiths

E' arrabbiato, o forse semplicemente scatenato, esaltato, comunque al di sopra delle righe. E' un chitarrista americano, si chiama Jack White e ci presenta un brano di quest'anno, Lazzaretto, anzi Lazaretto, che poi in realtà sarebbe la stessa cosa, ovvero un ospedale isolato dove si curano malattie infettive. Luogo purtroppo oggi di stringente attualità

Jack White – Lazaretto

Il motivo del divorzio. In genere si tratta di incompatibilità di carattere, quando non sono tradimenti o motivi patrimoniali. Ragioni e motivi sempre più frequenti, cantati anche in questa bella canzone degli

Elbow Grounds for Divorce

Lo storno comune è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia Sturnidae, originario dell'Eurasia ma introdotto in tutti i continenti tranne America Meridionale e Antartide. Vive nelle campagne ma anche nelle città e nei villaggi. Durante l'estate predilige luoghi che presentino cavità per nidificare. È un uccello molto gregario e si riunisce in stormi che possono contare diverse centinaia di individui. E' questo uccello il protagonista del prossimo brano, sempre degli Elbow – starlings

Always, è un conosciutissimo avverbio inglese, tradotto con sempre. Guardate però come è scritto il nome del prossimo autore: Alvvays. Ebbene sì, ogni scusa è buona per farsi notare, se poi c'è anche una richiesta di matrimonio, meglio ancora! Ascoltiamoci allora Archie, Marry Me – Alvvays

 

Mancano meno di due ore alla mezzanotte. Si tirano le somme del giorno appena trascorso, che sta per finire. Il bilancio, per Pj Harvey è stato positivo, e trova addirittura il modo di cantarlo, facendoci ascoltare questa A Perfect Day Elise – Pj Harvey

 

Gli Wavves sono un gruppo musicale statunitense, originario di San Diego. La loro musica spazia dal lo-fi, surf rock, punk al pop. La band si compone di Nathan Williams alla chitarra e voce, Sthepen Pope al basso e Billy Hayes alla batteria. Ci presentano That's on Me – Wavves

Go Back

Caro o cara, in genere la prima parola con cui si inizia una lettera. Destinataria della missiva una certa Sarah Shu, autore del testo e della musica, John Vanderslice, che riascoltiamo dopo tantissimo tempo

John Vanderslice – Dear Sarah Shu

E' nata in Svezia nel 1975, e ha fatto parte del gruppo First Floor Power; mai sentito questo nome, quindi non ho mai sentito nè ascoltato questa Jenny Wilson. Pur essendo nata in Svezia, ha questo nome molto americano, e si impone alla ns. attenzione con la sua Summertime – The Roughest Time, il periodo estivo, il più difficile

Jenny Wilson – Summertime – The Roughest Time

E' la voce calda e la musica di ottima qualità dei National. Non tradiscono neanche questa volta. Ci mettiamo volentiere nelle loro mani, affidando le nostre orecchie alle loro splendide note, il pezzo è

Demons – The National

Change Your Mind. "Perché no?" si potrebbe commentare. Non credo che la maggior parte del genere umano sia felice….. Prendiamo allora alla lettera il titolo di questo brano, lo facciamo diventare un buon consiglio, dispensato da Attaque – Adam Pleass – Change Your Mind

Human, è il prossimo brano. Si raccorda bene con quanto scrivevo presentando il brano precedente. Capita proprio a fagiolo, e allora, non possiamo che ascoltarlo, con la voce di Goldfrapp – Human

C'era una volta Pierino e il lupo, un'opera scritta dal compositore russo Sergej Prokofiev, scritta nel 1936 dopo il suo ritorno nell'Unione Sovietica. Il nome del prossimo autore mi ricorda questo, anche se non si chiama Pierino, bensì Oscar. Il lupo però c'è sempre. Loro due insieme, cantano Strange Entity – Oscar and the Wolf

Mai amato una volta. Se la traduzione fosse questa, sarebbe triste. Forse non è così strano incontrare persone che hanno vissuto così, anche se sicuramente, se hanno amato solo se stessi, non hanno vissuto bene. Non so se ha pensato a questo Blitzen Trappen, intitolando il suo brano

ever loved once – Blitzen Trapper

Si chiama, molto semplicemente Goat. Non so chi sia, magari la prossima volta approfondiremo. Per il momento la cosa migliore è concentrarsi sul suo brano, spiccatamente strumentale e direi, interessante,

Hide from the Sun – Goat

Go Back, torna indietro. Ma come si fa ad avere voglia di tornare, con una musica così? Si è incentivati, stimolati, invogliati, a proseguire. So che il cammino è infinito. Il sentiero musicale, andrà avanti, e ad accompagnarci in questo tratto di strada Tony Allen – Damon Albarn Go Back

Ancora indietro, ma questa vola per non guardare in mezzo al sole. Così mi sembra che il titolo del prossimo brano, dei Libertines. A scanso di equivoci, lo riporto per intero. Sarebbe

Don't Look Back into the Sun – the Libertines

Tre Giorni di Strada

Il fissatore, montatore, ovvero the Fixer. Un personaggio adatto ad allestire qualcosa, un palco, una sala, un locale, ad esempio. Giustamente, c'è in corso una festa della musica, e i protagonisti sono i Pearl Jam con il primo brano della playlist Pearl Jam – The Fixer

Band Of Skulls, i prossimi autori. Meno noti rispetto ai precedenti, mi stavo azzardando a dire di non averli mai ascoltati. Li avevo inseriti una volta, invece. Tornano questa sera con un titolo stranissimo, Hoochie Coochie, suonato ad una velocità pazzesca Band Of Skulls – Hoochie Coochie

Provvidenzialmente, arriva adesso Allah-Las, a rallentare un po' il ritmo della serata. Una canzone bella, che si fa apprezzare, e ci porta ad un clima vacanziero. Si parla e si dedica il brano infatti, a un conducente di autobus, e alla sua vacanza. Busman's Holiday – Allah-Las

Per loro è veramente la prima volta, sono i Paceshifters, e si presentano con questa Cross Your Mind, che dovrebbe dire, attraversa la tua mente. Non c'è male come proposito, da prendere quasi alla lettera per stare bene e trovare un po' di benessere Paceshifters – Cross Your Mind

Facciamo un salto di qualità ed andiamo a fare un bel viaggio, all'interno di una musica forse un po' più autentica. Andiamo a scoprire allora i Birth of Joy con la loro three Day road, tre giorni di strada

Birth of Joy – three Day road

Non erano tre giorni di strada ma dopo la bellezza di 7 minuti, è stata una bella maratona musicale. Eccoci dunque traghettati al prossimo brano, un bel pezzo, di un certo Bahamas. Ci presenta il suo,

Stronger Than That – Bahamas

Lenzuola sporche, dirty sheets. Chissà cosa avranno, per essere conciate così…. Forse c'è da fare solo un cambio di biancheria, normale dopo un certo numero di giorni. Sicuramente tra un'oretta andremo a letto, ma prima di farlo, adesso, c'è proprio da ascoltare questo brano, degli

Orwells – Dirty Sheets

Non saranno tre giorni di strada, ma saranno magari tre giorni di fiume, di lago. C'è infatti questa canzone, la canzone del battello, the Riverboat Song. Dedicano a questa imbarcazione il prossimo brano, gli ocean colour scene, che abbiamo così l'occasione di riascoltare

ocean colour scene – the Riverboat Song

Gli occhi della musa, eyes of the muse. Non faremo fatica a trovarli, basterà darsi un po' da fare alla ricerca. Ricerca rischiosa, però, si potrebbe scontentare qualcuno, o meglio qualcuna. Rimaniamo sul piano dell'immaginazione, e musicalmente parlando troviamo adesso i

King Tuff – eyes of the muse

 

Still Sound

Sono passati poco più di un paio di mesi, ma sembra molto di più. Abbiamo ripreso, ricominciato, le nostre solite vite dopo le vacanze. Summertime, quello cantato nel primo brano di oggi, davvero breve

Rural Alberta Advantage – In the Summertime

Questo che segue è invece un lungo giorno estivo, come ho pensato di tradurre Long Summer Day, dei Two Gallants, formazione che sento per la prima volta. Un titolo promettente, e un brano che mi sembra non tradisca le attese Two Gallants – Long Summer Day

C'entra sempre l'estate, ma il titolo di questa volta è più composito. I Write Summer Songs for No Reason, senza una ragione ho scritto delle canzoni estive. Ebbene sì, avrà fatto la cosa giusta, quella di essere creativi, esplorare sentieri nuovi, in questo caso musicali. Incamminiamoci allora con gli Acid House Kings, gruppo che non sentivo da tanto tempo

Acid House Kings – I Write Summer Songs for No Reason

Ancora il suono, sempre e solo il protagonista. Still Sound, più chiaro di così!! Quasi quasi la intitolo così la compilation di stasera, anche perché questo brano dei Toro Y Moi è davvero bello Toro Y Moi – Still Sound

Un tema conduttore, questo delle vacanze e dell'estate, che torna anche nel prossimo brano, intitolato per l'appuntoSummer Holiday. Se è così che vogliono, questi artisti, lo vogliamo anche noi, non ci opponiamo, ci va bene. Tra poco inizierà novembre, ma ricordiamo e se possibile cantiamo, il periodo più caldo e spensierato dell'anno, in compagnia dei

Wild Nothing – Summer Holiday

Waves, le onde. Definizione inglese che sapevo, anche se permaggior sicurezza sono andato a vedere sul traduttore. Solo una domanda: sono le onde marine, o quelle sonore? Chiediamo a loro, i The Villagers – The Waves

Richard Hawley e il suo brano, intitolato The Ocean. Interessante, come ambientazione, se non altro per il fatto che qui in Italia, l'oceano non c'è proprio. Dobbiamo accontentarci del Mediterraneo, o andare nella vicina e confinante Francia, pensando magari alla Svizzera o all'Austria, anche loro confinanti e vicine, che non hanno nemmeno il mare

Richard Hawley – The Ocean

Cantano e suonano riguardo al Gospel, ed è sempre un piacere poterli ospitare ed ascoltare. Sto parlando dei sempre presenti e apprezzati National, anche oggi qui con noi The National – Gospel

Un clima estivo, Summer Mood. E se provassimo ad averlo anche d'inverno? Forse sarebbe la cosa giusta, basterebbe sintonizzare il tono dell'umore, ed orientarsi al bello. Se vogliamo ce la possiamo fare, e loro, con la loro musica, ci aiutano. Sono i Best Coast – Summer Mood

Eric & Magill – All Those I Know

Tutti quelli che io conosco, All Those I Know. Cosa avranno da dirmi o da propormi, non lo so….. per intanto mi fanno ascoltare questo bel pezzo, sfornato dalla premiata ditta Eric & Magill. Non li conosco ma sentendoli per la prima volta, mi sembrano proprio bravi

Eric & Magill – All Those I Know

Luce Eterna

Esistiamo anche per il numero delle chiamate che riceviamo. Con questa idea di partenza, il titolo adatto, per cominciare la nostra serata è Call Me On Your Own, mi chiamano da soli. Chiamano, e allora noi rispondiamo, con questo brano di The Tiger & Me – Call Me On Your Own

Una piccola finestra, Small Window. Forse non sarà abbastanza per vedere il paesaggio o l'ambiente circostante, ma potrà essere una porta, per aprire il nostro sguardo e la nostra mente verso nuovi orizzonti. Un viaggio, che faremo insieme a Luluc, ed al suo brano Luluc – Small Window

Tre donne, three Women. Non so se avete presente i danni che possono fare. Converrà mettersi una mano sul cuore, l'altra sul portafoglio, cercando di non farsi prendere dal panico. L'onda emotiva può colpire, in maniera devastante. Sicuramente ha coinvolto anche Jack White, che ci fa ascoltare il prossimo pezzo, così intitolato Jack White – three Women

Fanging Hoons, il prossimo brano. Vorrei poterlo spiegare, ma non riesco a tradurlo. Posso evitare la fatica, anche perché è un brano interamente strumentale. Non c'è quindi molto da dire, se non che gli autori, the Cruel Sea, sono benvenuti: non li sentivo da tanto tempo

The Cruel Sea – Fanging Hoons

Anche loro come i precedenti, ascoltati una volta, tanto tempo fa. E' musica impetuosa, innovativa, fresca, giovane. Può senz'altro piacervi, come sta piacendo a me. E' suonata dai Dry the River, e il pezzo è Everlasting Light, luce eterna everlasting light – Dry the River

Un Singer-songwriter, un cantautore quindi, che presento per la prima volta. Si chiama Kevin Renick e ha scritto questo brano, minimale, accompagnato solo dalla sua chitarra. E' il suo pezzo più conosciuto, semplice ed essenziale anche nel titolo, up in the air, nell'aria

Kevin Renick – Up in the Air

L'aria vicino alle mie dita. Cosa ci sarà da dire su quest'aria, proprio non lo so….. Infatti gli White Stripes, non dicono niente, cantano, piuttosto, riguardo riguardo a The Air Near My Fingers, brano ormai risalente ad 11 anni fa, essendo contenuto nell'album Elephant, del 2003

White Stripes – The Air Near My Fingers

Ecco un brano che mi ispira di più. Ha anche un titolo positivo keep it healthy, mantenerlo in salute. Meglio di così! La musica procede, al ritmo giusto e loro scandiscono le note che è una meraviglia. Si chiamano warpaint, e li avevo presentati solo una volta warpaint – keep it healthy

Un brano scritto da Donovan, e da lui realizzato per la prima volta nel 1967. Oggi lo possiamo trovare anche come cover in una compilation a lui dedicata. Si tratta di Mad John's Escape propostoci dagli

young fresh fellows – Mad John's Escape

Fugitive Motel

Volano aerei, sonde, missili, asteroidi, satelliti. Ma volano anche semplici ed essenziali aquiloni. Vola anche la nostra fantasia, sulle note di questo bel pezzo dei So Many Wizards, gruppo che già conosciano, adesso con Fly a Kite – So Many Wizards

E’ alto e selvaggio, ovvero high & wild. Mi viene in mente una canzone di Celentano, di tanti anni fa. Un albero di trenta piani. Era alto, ma non poteva essere selvaggio, era anzi, prettamente urbano, Il protagonista di questo brano di Angel Olsen, invece….. Angel Olsen – High & Wild

Alto, selvaggio e magari fantascientifico, di fantascienza, science fiction. Un po’ come la sonda che sbarca su una cometa, sonda estremamente reale, come questo brano di Divinyls – Science Fiction

Raggiunti dalla musica buona e da un autore nuovo, un certo Frankie Rose, udibile peraltro con una voce femminile. Sarà bene informarsi sulle generalità, così, tanto per definire chi sia. Ci accontentiamo per adesso di ascoltare la sua bella Sorrow – Frankie Rose

Sono fuggito dal brano precedente ancora prima che finisse. Avevo fretta di raggiungere un Motel, non per fare cose strane, volevo solo riposarmi un po’ per qualche ora. L’ho fatto, adesso mi sento meglio e vi voglio raccontare com’era questo posto. Era un Fugitive Motel, suonato e cantato da Elbow – Fugitive Motel

C’è il clima giusto, ed essendo la realtà, fatta di numeri, ci sono anche i numeri giusti. Uno in particolare, sarebbe da mettere nel mio telefono. Sono sempre alla ricerca di opportunità per arricchire la mia rubrica. Accendo lo smartphone, anzi nò, accendo la musica, che adesso scorre con questo brano di Ariel Pink – Put your number in my phone

Adesso che ci sentiamo e stiamo bene, qualsiasi cosa ci sia, non vale la pena di disperarsi. Affronteremo con la giusta energia e motivazione qualunque problema, senza farci condizionare troppo dai The Cruel Sea che cantano piangi per me, Cry for Me – The Cruel Sea

Elisabetta di qui, Elisabetta di là. Cominciano ad essere un po’ troppi i soggetti con questo nome, Forse meglio o più simpatiche dell’Elisabetta per eccellenza, quella che in Inghilterra ha l’appellativo di Queen. I Perfume Genius le hanno dedicato questo pezzo Perfume Genius – Queen

Bisogna essere molto ermetici e molto essenziali per intitolare Gunshot un pezzo. Se non sapete cosa significa, ve lo dico io. E’ uno sparo. Non so che artista italiano darebbe questo titolo ad un suo brano. Lo ha fatto Lykke Li, cantautrice e musicista svedese Lykke Li – Gunshot

Anche loro, esordienti, mai sentiti nè conosciuti. Un nuovo nome, dunque, New Name, come il brano che ci presentano. Anzi che ci presenta, essendo un autore solista. Si chiama Sinkane ed è inglese, ma originario del Sudan, Sinkane – New Name

The New Pornographers e la loro guerra, nella costa est. Come se non bastassero quelle che ci sono già nel mondo, mettiamoci anche questa ipotetica, immaginaria, ma reale, per come è suonata e cantata da questo gruppo indie rock canadese di Vancouver The New Pornographers – War on the East Coast

Qualcosa si è rotto, qualcosa non di fisico o di materiale, ma di ben più importante. Qualcosa che non dovrebbe, e non potrebbe mai rompersi, lo spirito. Se si è rotto, vuol dire che non era vero spirito, ma qualcosa di diverso. Prendiamo comunque per buone le parole di questo titolo, my spirit is broken, proposto da Champs – My Spirit is broken

Sembra un po’ la playlist delle novità, dei nomi nuovi. Anche questo George Ezra, non l’avevo mai presentato. Quale migliore occasione per farlo oggi, con Blame It on Me, dai la colpa a me. Generoso, altruista, oppure masochista, o semplicemente cantante e musicista George Ezra – Blame It On Me

Entitlement

Una ragazza come te, A Girl like You. Se esistesse, credo che Edwin Collins non le avrebbe dedicato una canzone, peraltro recente e di grande successo. Ve la propongo anche se credo la conosciate, ma penso vi farà piacere riascoltarla Edwin Collins – A Girl like You

Chissà cosa avrà di interessante il numero 4. C'è forse un poker, una doppia coppia, un doppio di tennis, un quadrato, oppure ci sono loro, i Cruel Sea, con questo titolo, molto strano, o meglio molto numerico. Il brano è completamente strumentale e sembra un po' vintage The Cruel Sea – 4

Boards of Canada. E' il nome dei prossimi autori, presumibilmente canadesi. Mi viene in mente quando si sale sull'aereo, e si deve fare la fila all'imbarco. Quelli che hanno lo speedy boarding, però, fanno prima…. Anche loro fanno presto, essendo questo Palace Posy, brano quasi tutto strumentale. Ci sono solo dei vocalizzi alla fine Boards of Canada – Palace Posy

C'è il poison, quello pensato e creduto come un innocente pesce. Tanto innocente invece non è, perché si traduce correttamente come veleno. Fa male, quindi, ma forse, prendendone poco, è innocuo. A servircelo, una certa Dark Fair – Poison

Prima che sia troppo lungo, before too long. Scendendo le tenebre della sera, forse Paul Kelly ha ragione. Dobbiamo sbrigarci, il giorno sta per finire e sono tante le cose da fare. Possiamo allora intanto rilassarci con la sua bella canzone Paul Kelly – Before too long

Non sto tornando indietro, E' il titolo del prossimo brano, di Husky. Un pensiero che condivido. L'idea che si possa sempre guardare avanti, con ottimismo, oppure con fiducia, costanza, impegno, creatività, passione. Probabilmente anche Husky, sarà d'accordo Husky – I'm not coming back

Se andiamo avanti senza guardare o andare indietro, siamo lanciati nel nostro viaggio, e probabilmente sarà facile anche cavalcare un cavallo bianco, come dice il prossimo titolo, Ride a White Horse. Ci fa compagnia al galoppo, Goldfrapp – Ride a White Horse

Non sempre si va veloci, avanti, in alto. Ci sono nella vita, sempre degli alti e bassi. Questa canzone di Calexico, ci porta in particolare a fondo, essendo intitolata Deep Down. Senza farci condizionare troppo dagli sbalzi, ce la ascoltiamo Calexico – Deep Down

Una tigre di carta, paper tiger. Un qualcosa che fa ridere, più che intimorire. Meglio così, potremo ascoltarci questo pezzo in tutta tranquillità. Ci dà modo di conoscere il prossimo autore, un certo Seabellies. Stavo quasi per eliminare il suo pezzo dalla playlist ma poi, ascoltandolo bene, mi sono accorto che è interessante Seabellies – Paper tiger

Se sono santi, potranno senz'altro aiutarci e fare qualcosa per risolvere la nostra situazione. Ma che situazione? Non importa quale….. c'è sempre qualche problema, qualcosa di irrisolto, incomprensibile, difficile. Sarebbe prima di tutto importante, allora, più che pensare ad una situazione, pensare ad una soluzione, la soluzione. E' la più semplice, quella che noi abbiamo sempre a portata di mano. La sappiamo trovare perché non dobbiamo andare lontano. Se ci crediamo, possiamo pensare che siamo noi stessi la soluzione. Divagazioni teoriche e filosofiche a parte, era Saints che volevo presentare. E' il prossimo brano dei Breeders – Saints

Entitlement, diritto. Siamo in vena di cose buone e positive, quindi mi sembra giusto continuare con questo brano di Jack White, peraltro molto dolce e romantico, ed anche un po' folk Jack White – Entitlement

E qualcuno si ostina a pensare che il latino sia una lingua ancora viva ed attuale. Si studia in certi istituti superiori, ma per il resto…….Per il resto, ogni tanto c'è qualcuno che lo tira fuori, per fare notizia o pubblicità, oppure per darsi un nome un po' originale, come questa Lucius che ci presenta il prossimo pezzo, Turn It Around – Lucius

Caldo come te, Warm Like You. Arriva un'autrice nuova, una certa Adalita, ad anticipare i giorni invernali, quelli che ci aspettano e che passeremo, tra qualche settimana. Il calore umano, però, a pensarci bene va bene sempre, è qualcosa di indipendente dalle stagioni Adalita – Warm Like You

This is Hardcore. Fermi tutti, qualcuno potrebbe essere o sentirsi imbarazzato. Tranquilli, non c'è niente da vedere, niente da capire. Si tratta solo di un brano musicale, proposto dai Pulp. Sembra bello, con suggestivi effetti sonori. Ve lo faccio ascoltare volentieri Pulp – This is Hardcore

Credo che un personaggio come "il boss" sia sempre attuale. Al secolo, si chiama Bruce Springsteen e qui ci propone un brano tratto dalla sua collezione 1973-2012. La bellezza di 40 anni di vita artistica, Brilliant Disguise, il pezzo Bruce Springsteen – Brilliant Disguise

Se non c'è nessun suono, che cosa stiamo a fare qui? Si tratta in maniera evidente di un assurdo, una provocazione. Noi la prendiamo così, nessuno ci può costringere al silenzio, nemmeno la brava Lanie Lane, qui alle prese con la sua No Sound – Lanie Lane

Stay Gold

Sembra un 9 scritto in caratteri romani, invece è un iX. Strano modo di chiamarsi, ma ha proprio scelto questo appellativo il prossimo autore, peraltro molto attuale, come sound ed effetti sonori. Si fa conoscere con questa Sense – iX

C'è un tempo da lupi qui fuori. Tutti sono rintanati in casa. Nessuno esce. Nessuno quindi verrà a suonare alla nostra porta. Sentiremo al massimo solo il suono del telefono, oppure i suoni di questo campanello, Bell, pezzo dei First Aid Kit – The Bell

Anche se il tempo è brutto, non ci manca l'energia di fare le cose, e magari saremo noi stessi a scendere le scale, per uscire. Dico questo perché effettivamente tra un paio d'ore lo dovrò fare, e poi c'è questo brano, che si intitola proprio Coming Down – Clap Your Hands Say Yeah

Staremo comunque bene, qualsiasi cosa sceglieremo di fare. Stiamo bene perché è un nostro stato mentale, una condizione, a prescindere. Filosofeggiando, sono anche aiutato dal prossimo "soggiorno dorato", titolo del brano dei First Aid Kit – Stay Gold

Sono piccoli colloqui o piccoli discorsi, ma grandi canzoni. Non per niente questa Little Talks è stata un successo, e mi meraviglio di non averla mai inserita nelle nostre scalette.  Ve la faccio ascoltare per la prima volta, e gli autori sono gli Of Monsters and Men – Little Talks

Fugace, labile, transitorio, oppure Fleeting, Fleeting One. Strano si dica proprio di loro, i First Aid Kit, che oggi sono al loro terzo pezzo. Una tripletta, come si direbbe in gergo calcistico, eppure questo terzo gol, mi sembra che lasci il segno Fleeting One – First Aid Kit

Inbound, outbound, termini inglesi che mi ricordano un mio vecchio passato, da lavoratore addetto call center. Questo termine si avvicina, essendo Unbound, ma ha un significato completamente diverso. Non c'entra dentro o fuori, ma c'entra il fatto di non essere legato, come penso non lo siano loro, i prossimi autori dal nome altisonante di Cathedrals – Unbound

Little Moments. Da piccoli discorsi a piccoli momenti. Se poi aggiungiamo che gli autori sono sempre loro, gli of Monsters and Men, viene da dire si tratta di  una mania, questa del piccolo. Ascoltiamo allora questi,  usuali e normali, piccoli momenti,  presentati bene salvo gli autori. Quelli giusti sono i Claps Your Hands Say Yeah – Little Moments

Se sono runaway scappano, sono in fuga. Runaway Girls, ragazze in fuga. L'associazione mentale ci porta a qualche approccio o tentativo maschile, ad uno sfondo criminoso. Speriamo che non sia così! Per noi di certo non lo è, essendo solo un pezzo, dei Deadbeats – Runaway Girls

Agent Ribbons ed un brano rilassante, con un titolo da filastrocca, Oh, La La! Correva l'anno 1968, credo quando i Beatles uscirono con il celeberrimo Obladi-Obladà, era il molto più vicino 2010 quando all'interno dell'album Chateau Crone si poteva ascoltare questo pezzo adesso all'ascolto Agent Ribbons – Oh, La La

Lost Boy. Un ragazzo perso, forse per l' intenso stato emotivo, mentale. Non andremo quindi all'ufficio oggetti smarriti, o a chi l'ha visto. Sarà forse più utile un colloquio o una chiaccherata da uno specialista, oppure potremo ascoltare questo brano di Be Forest – Lost Boy

I Kashmir sono una band danese, e hanno dedicato, come hanno fatto tanti altri artisti, un brano alla California. Da notare che California è scritto con la K, come l'iniziale del loro nome.  Questo è uno dei loro pezzi più conosciuti, del 2005 Kashmir – Kalifornia

Veniamo ad una traccia più recente, essendo di quest'anno. Ci dà modo di conoscere un altro nome nuovo, la giovanissima Meg Myers, singer-songwriter americana, del Tennessee. Non solo giovane, anche scatenata, almeno a giudicare dall'interpretazione di questo Go – Meg Myers

Your Advice, il vostro consiglio, oppure il tuo consiglio. Generalmente sono abbastanza attento a quello che dicono gli altri, e penso ci sia sempre da imparare. Credo quindi di seguire questo consiglio, di farne tesoro, anche per rilassarmi un po', essendo molto carina la canzone così intitolata dei Clap Your Hands Say Yeah – Your Advice