Eccomi a riprendere il filo dei discorsi, interrotti dalla lunga pausa estiva. Non si può non parlare allora della crisi umanitaria provocata da queste guerre che hanno colpito il medio-oriente, provocando una grande ed ininterrotta onda migratoria. Dalla Siria alla Giordania, Libano Turchia, Grecia, Serbia, Ungheria, fino ad approdare ai ricchi paesi del centro Europa, principalmente Austria e Germania. Non si possono neanche escludere, oltre a ragioni economiche, semplici ricongiungimenti familiari, come nel caso di cugini in Inghilterra o zii olandesi, Dutch Uncles.
Autore: wp_8389440
One Out Of Two
Eccomi a riprendere il filo dei discorsi, interrotti dalla lunga pausa estiva. Non si può non parlare allora della crisi umanitaria provocata da queste guerre che hanno colpito il medio-oriente, provocando una grande ed ininterrotta onda migratoria. Dalla Siria alla Giordania, Libano Turchia, Grecia, Serbia, Ungheria, fino ad approdare ai ricchi paesi del centro Europa, principalmente Austria e Germania. Non si possono neanche escludere, oltre a ragioni economiche, semplici ricongiungimenti familiari, come nel caso di cugini in Inghilterra o zii olandesi, Dutch Uncles.
Si parla allora inevitabilmente di questo argomento, che è poi quello principale di cui si occupano i telegiornali e la televisione, la stessa che poi ci propugna programmi spazzatura, contenitori di pubblicità o film non sempre di prim’ordine, penso per esempio al genere azione o horror, tipo effetti speciali, Zombies e via discorrendo…..
Fortunati noi, che abbiamo da pensare a queste sciocchezze e ci preoccupiamo delle nostre pance obese, dell’ultimo modello di telefonino o di dove andremo in viaggio durante le prossime vacanze. Non ci manca niente e possiamo riempire di cose inutili il carrello del supermercato. Stiamo bene, ma ci sembra di non stare mai abbastanza bene, e per qualsiasi inezia, prendiamo la pillolina, così, se mai dovessi sentirmi meglio If I ever feel better
Se poi guardiamo i nostri figli e nipoti, stiamo anche meglio!! Loro non pensano a grandi ideali e quando hanno 12 o 13 anni, fantasticano già di sesso ed amore, dimostrando o simulando una preoccupante precocità. Speriamo non dicano troppo presto Lalalove You, ti amo, ti penso, non posso fare a meno di te, ecc.. Hanno tutta la vita per impegnarsi in sentimenti complessi.
Forse, fin tanto che si può, è anche giusto sperimentare la vita da single e rimanere liberi. In due? No, da soli si possono vivere, pensare e provare tante cose. One Out Of Two, uno su due, allora. Per il due c’è sempre tempo, e non è detto che sia sempre il numero perfetto.
I ragazzi che iniziano a vivere, devono prima chiarirsi le idee. Synchronize sincronizzarsi su quello che vogliono, pensano, amano. Solo così possono essere felici. E solo dopo essersi realizzati individualmente, possono poi pensare di cercare il compagno o la compagna della loro vita
Non è detto che poi la trovino, o per lo meno, non al primo colpo o al primo tentativo. La strada del successo è lastricata da tante prove e fallimenti. L’inizio della vita sentimentale ed amorosa può essere segnato da litigi, dissidi, odi, colpi ben assestati, Pumped up Kicks
Cari ragazzi, vogliate vivere in clandestinità le vostre storie, anche per non essere un giorno costretti a dire I Still Haven’t Found What I’m Looking For, non ho ancora trovato quello che sto cercando. I familiari non sarebbero troppo contenti di sentirvelo dire e si potrebbero preoccupare
Un compagno che si pensa sia quello giusto, ma in politica, nell’amore, nella vita, mai dire mai, come tante volte si dice. Ormai, non ci si rassegna più, come si faceva una volta. Se una cosa, una persona, una soluzione, si pensa non vada bene, si cambia, anche dopo tanto tempo. Si guarda la realtà con occhi nuovi e anche l’orizzonte, da grigio che era, può colorarsi, diventando un cielo di fuoco, Heaven’s On Fire
Fara bene cambiare dopo tanto tempo? Non lo so, un famoso proverbio dice che non bisogna lasciare il certo per l’incerto. Forse, è nella natura umana non accontentarsi mai. Ci comportiamo come schegge impazzite, e se ripartiamo nella mezza o tarda età, è forte e concreto il rischio di andare indietro, anziché avanti. Sarebbe un cambiamento disordinato di chi non sa bene dove andare, come se fosse un furgone, incerto sulla direzione da prendere, un riot van
Frameless
Carta opaca, lucida, con o senza bordo, con la cornice e la data oppure senza niente, frameless? Questa estate abbiamo scattato tante fotografie. Come saranno quando le stamperemo? Non per dire un’ovvietà, ma la cosa migliore sarebbe quella intanto di sistemarle in un album, godendosele in splendida e beata solitudine, prima che qualcuno dica: “dove è stata fatta? Ma come mai non ci scrivi la data?! Sono in ordine sparso, non si capisce niente”, e via discorrendo con il campionario delle solite frasi fatte. Dopo e soltanto dopo aver fatto un resoconto fotografico, si può ricominciare a fare progetti.
Sono finite adesso le vacanze, e già mi immagino la possibile meta di un futuro, ipotetico viaggio estivo, che potrebbe essere la Finlandia. Forse il meno importante tra i paesi della Scandinavia peninsulare, viene ricordato soprattutto per essere la patria di Babbo Natale e dei telefonini Nokia. Ho trovato in rete che anche la band Charon veniva da questa nazione, e sono molto contento anche perché così ho lo spunto per iniziare il discorso e presentare i brani di oggi
E’ quasi la fine dell’estate ed oltre a prepararmi ad un anno di lavoro, mi preparo all’arrivo della stagione delle piogge, prossime venture. Sono impegnato quindi a liberare dai detriti il canale di scolo dell’acqua piovana situato sul mio balcone. Per poterlo fare ho bisogno di sollevare il tombino soprastante molto cementato e siliconato. Operazione complessa che per ora non mi è ancora riuscita, ma…… I Tried con un po’ di pazienza, ce la farò!!
Per fortuna che a livello locale e paesaggistico, la pioggia qui da noi non ha mai prodotto grossi danni. Down By the River Il fiume che scorre qui in zona non mi risulta sia mai esondato. Il canale artificiale situato poi a pochi km dalla nostra abitazione, non impensierisce minimamente, anche perché è stato costruito dall’uomo e per l’uomo e molti secoli fa serviva al trasporto di cose e persone.
Oggi è un Flume che non avendo più quella funzione originaria, serve come ambientazione di pedalate e passeggiate. Non che non si possa utilizzare come si faceva un tempo solo che oggi per fortuna hanno trovato dei mezzi di trasporto più veloci, anche se un tantino più stressanti
Rimane allora questa pista ciclabile, e pedonale, meta di tutti coloro che vogliono ritemprarsi e ristorarsi respirando un po’ d’aria al riparo dallo smog, dal traffico, dai gas di scarico delle auto. Si possono trovare persone di tutti i tipi e di tutte le età, anche giovani e ragazzine, Little Girl. In questi luoghi cominciano ad assaporare i primi momenti e sprazzi di libertà, e possono starsene tranquille al riparo da occhi indiscreti.
In questo senso credo il vero amore, True Love, sia quello di chi inizia a vivere, e lo fa in maniera spensierata, senza grossi pensieri e preoccupazioni che non siano date dai voti e dalle valutazioni scolastiche. Certo, ci sono i professori, la scuola, le amicizie, gli svaghi, la musica e le distrazioni sociali e tecnologiche. Tutte cose che richiedono un impegno ed un’energia non indifferenti…..
Ma a tutti voi, To All of You, proprio per questo dico: impariamo a ritornare ragazzi, prendendo da loro l’energia e la speranza di un mondo migliore. Buttiamo alla spazzatura la delusione, il disincanto e la disillusione, e proviamo a ripartire, iniziando per esempio da noi stessi.
Hearth of my own, proviamo ad immaginare che tutto dipende dal nostro innato ed inesauribile talento, dalla nostra grande ricchezza. Questa cosa che sto dicendo la insegnano già tanti psicologi e motivatori, con molto autorevolezza. Nutriamoci dei loro testi e cominciamo ad alimentare positivamente il nostro pensiero
E se poi cadiamo, non importa. The Fall è solo l’anticipo e l’antipasto di un nuovo ed inevitabile successo. La cima è lì che ci guarda, ci aspetta. Noi dobbiamo solo fissarla. Q uando l’abbiamo metabolizzata, è già collocata nei nostri obbiettivi e ci induce ad agire.
Handsome
Quando viaggiare diventa una piacevole abitudine. Si potrebbe fare come Nanni Moretti, che in Caos Calmo fa un censimento delle compagnie aeree con cui ha volato. Oppure molto semplicemente, mettersi a cantare questa canzone, dal titolo Big Jet Plane. Ma, a proposito, abbiamo ancora una compagnia di bandiera? Nessun problema, ce ne sono tante low-cost o charter, io abitualmente salivo a bordo di Easy-jet, ma l’ultima volta ero con Vueling. Mancherebbe la nominata e famosa Ryan Air ma prima o poi capiterà
Oggi c’era il sole, con caldo, ma era pur sempre un sole, luminoso dopo una brutta giornata, quella di ieri, con tante nuvole e pioggia e vento. Non starò a scendere nei dettagli anche perché il mio brutto risveglio di ieri mattina, più che dalle condizioni climatiche e metereologiche, era dovuto ad un corto circuito qui a casa. Oh No, il telefono non funzionava più. Ed anche la caldaia, quindi non avevo neanche acqua calda. Impianto elettrico visionato, trovati fili carbonizzati, prontamente sostituiti. Per fortuna ho trovato una persona onesta e competente che ha risolto questo problema, ogni tanto si trovano ancora!!
Adesso funziona tutto. Anche il televisore, e gli altri elettrodomestici vari. Tra un po’ di giorni arriverà il fatidico 15 ottobre, data prevista per l’accensione degli impianti termici. Poi arriverà l’ora solare, il pieno autunno e finalmente November. Non corriamo troppo però, e accontentiamoci di ascoltare questo brano, così intitolato
Mentre è già venerdì, e corriamo verso un Another Saturday. Prima però ci saranno diverse cose da fare…..Un dvd da restituire in videoteca, una commissione in banca, la redazione di due o tre documenti, almeno un’ora di ginnastica, una puntata al supermercato a fare rifornimento di acqua. Mi concedete, prima di fare tutte queste cose, almeno un caffè?
Per fortuna, l’energia che mi serve non arriva dalla tanto declamata bevanda scura che molti bevono anche per stare in compagnia. Ho la fortuna di dormire bene, e questo mi aiuta ad affrontare le tante sfide del giorno. Per farlo, mi sono affidato ad estratti secchi di Passiflora, Valeriana, Melissa, Biancospino e Melatonina. Adesso ho qui davanti la scatola della confezione. Bianca e blu. Mi fa dormire bene, quindi non c’è bisogno di nessuno che mi canti La mia Serenata
Se dormo bene faccio le cose che mi piacciono e sono sereno, riuscirò anche a vivere, divertendomi? Games For Days può essere la risposta, quindi un gioco che dura per giorni e giorni, possibilmente per tutta la vita. Ovvero, uscire dalla schiavitù del dover fare qualcosa. Liberiamoci da questa mentalità oppressiva. Noi non dobbiamo fare, noi facciamo.
Detto così sembra molto semplice, ed infatti lo è se anziché di testa, impariamo ad affrontare le cose, Head On, di petto. Senza pensare troppo, possiamo arrivare a raggiungere delle prestazioni eccezionali, considerevoli. Sono, come di dice in inglese, Handsome, ma si possono ottenere se non ci si ferma ad indugiare ma ci si attiva subito per raggiungere il risultato.
Le coppie di numeri ordinati ci dicono che c’è una certa differenza tra (3,0) e (0,3). Sembra la stessa cosa, ma non lo è. E’ sicuramente semplicistico parlare solo di risultato, qualcosa va detto anche su come ci si arriva. Abbiamo giocato bene? Non lo so, sentiamo cosa dice il mister….. Sta parlando alla televisione, c’è la Domenica Sportiva che lo sta intervistando ed ad una domanda del giornalista sentivo che rispondeva che tutti hanno sofferto in campo Everybody Hurts
Il gioco è stato anche interrotto più volte. C’era tanto nervosismo, alcuni si sono scontrati in contrasti un po’ violenti. Non che si tratti di infortuni, per carità, ma ci sono state diverse Bruises, contusioni e il massaggiatore faceva avanti e indietro tra la panchina ed il campo di gioco e ha fatto quello che ha potuto
Impariamo ad avere la mentalità concreta di realizzare nel momento giusto, dando la giusta importanza a tutte le squadre che abbiamo di fronte, senza nessuno che si tira indietro. Dobbiamo marcare a uomo, coprendo anche le fasce laterali, fare il risultato, con una mentalità di gruppo per fare gioco di squadra. Dobbiamo quindi cambiare la nostra mentalità. Se tutti cambiamo, Everybody’s Changing, sono sicuro che potremo arrivare a fare cose interessanti, e torneremo in corsa per il titolo.
Ecco che si consumano queste parole mentre sento dei dolori lancinanti al ginocchio. Il risultato, dico io, non è solo quello numerico scaturito dal gioco sul campo. Il risultato è anche quello di come rimane la squadra dopo la partita. Sto parlando delle condizioni, fisiche e psicologiche, dei giocatori. Io adesso devo fare i conti con questi Nerve Endings, terminazioni nervose che si sono infiammate. Mi farò dare un po’ di ghiaccio, ma dubito che passerà
The Tourist
Aprile 2015, e il calendario corre, inevitabilmente verso un’altra, noiosissima scadenza. Un bollo automobilistico da rinnovare, altre centinaia di euro da pagare. La macchina è vecchia di quasi 15 anni, ma ieri sera, ho pensato di fare del bene a questo stato italiano, poverino, così indebitato. Certo, quando 30 anni fa avevo l’Horizon, la benzina non era così costosa.
Qui abbiamo le strade e i carburanti più cari del mondo e anche se la stagione è invitante, diventa una spesa non indifferente andare al mare. Capisco sia bello, non solo per i bagni, il paesaggio e le vacanze, ma anche perché è solo qui che può capitare di incontrare qualcuna, Bella Sdraiata E Sola
Potrà essere interessata ad un approccio, cosìcchè io possa rimorchiare? E’ la prima volta che la vedo, quindi se le dicessi Quando Dico Che Ti Amo, sicuramente non mi crederebbe. Dovrei inventarmi qualche altra cosa. Magari aspetto che mi arrivi qualche idea.
Ormai E’ sera, e tra poche ore arrivano i risultati elettorali. Permettetemi di dire che ho una certa curiosità. Sono pur sempre ventidue milioni le persone che vanno alle urne, ed io voglio vedere chi vince. Eppoi, c’è anche la diretta della 7 con Enrico Mentana, quella proprio non me la voglio perdere
Sembra una giornata come tante altre. Stamattina uno spettacolo, poi una pizza, un sonnellino, una domenica sportiva ed elettorale, oggi pomeriggio è passato da qui il giro d’Italia. Sembra, ma non lo è. Devo gestire un tremendo senso di colpa, la terribile responsabilità di aver commesso un omicidio. Ho fatto fuori una Colomba pasquale, andata direttamente dentro la mia pancia. Sono un uomo spregevole e discutibile, quello che in inglese si definisce Scumbag. Per espiare a questa colpa, dovrò necessariamente camminare, uscire, smaltire, non stare a casa.
Heal vuol dire guarire. Ormai quello che è stato è stato. Se si esclude un arancio, per oggi non mangerò più niente. Berrò solo acqua, in quantità. Devo stare attento a questo dannatissimo peso. E stasera…..camminata urbana, digestiva.
Non farò il turista, The Tourist, qui non c’è niente da vedere. Aspettate, pensandoci bene, tra pochi giorni ci sarà la rievocazione di una famosa battaglia di Magenta, quella del 4 Giugno 1859. Forse, potrà esserci qualcuno che viene da queste parti per curiosità, svago o turismo
Eh già, giugno….. E’ Time Of The Season, il momento giusto della stagione, per programmare, pensare, prenotare e magari, perche no?, partire. E’ un discorso che avranno fatto anche molte persone per questo ponte del 2 giugno. Io, sono rimasto a casa, e Ieri Ho Incontrato Mia Madre.
Oggi andava alla Scala, allora le ho stampato la trama di un’opera di Gaetano Donizetti, Lucia di Lammermoor. Com’è vecchia quest’opera!! Per risalire alla data di uscita, dobbiamo andare al 1835 quando fu scritta e pubblicata. Moltissimi anni fa, quindi. Tanti secoli prima. secondo la tradizione biblica, Goscen era il nome della regione dell’antico Egitto dove si insediò Giacobbe con il suo clan e le sue greggi quando arrivò da Canaan chiamato da suo figlio Giuseppe, allora ministro del faraone. Goshen ’97
Sono passate le 21. E quella passeggiata che dovevo fare? E’ giusto andare fuori di casa, ed è giusto farlo anche per non morire, dopo quella indigestione di colomba. Sento ancora adesso l’acidità che mi sale dallo stomaco. Sgradevole sensazione. Il mio viso, invece, è disteso e rilassato, ma lo vorrei un po’ più smunto, anche se non certo un Face Like A Skull
Michel
Antonello Venditti, Pippo Baudo, Paolo Sorrentino, Lino Banfi, Renzo Arbore, questi i personaggi del mondo dello spettacolo invitati oggi per il ricevimento al Quirinale in occasione della festa della Repubblica. E’ il primo 2 Giugno di Mattarella e ieri, pur essendo un lunedì, sembrava un po’ un sabato di giugno, Saturday in June
Ed è questa coincidenza settimanale, che ha reso possibile per molti fare il cosiddetto “ponte”. Chi è andato via, mi ha detto che è stato veramente bene. Sole, mare, relax, compagnia…. Tutte cose per le quali io dovrò attendere ancora un po’, in attesa che arrivi un momento, un periodo dell’anno in cui sarò veramente libero, un futuro da sogno, Future Dream
E’ l’Italia che và è proprio il titolo giusto da proporre ed ascoltare. Uscito nel 1986, in un’epoca dove non esistevano tante cose. Non c’erano i telefonini, i pc, internet, gli smartphone, whatsapp e…..neanche Bla Bla Car, il nuovo metodo di condivisione dell’auto che alleggerisce le tasche di molti viaggiatori e pendolari del week-end
Si viaggia per svago, divertimento, cultura e turismo. Con l’occasione, fatemi ricordare quello che è il paese più visitato al mondo. Forse lo saprete già, se non lo sapete ve lo dico io. E’ la Francia, a primeggiare nell’industria del futuro. E’ da tanti anni che non ci vado, l’ultima volta che ho detto Mercy, sarà stato una ventina d’anni fa.
Ho visto però le vicine, e nella maggior parte dei casi confinanti, Spagna, Austria, Svizzera, Slovenia e Croazia. In Svizzera, l’anno scorso, per un concerto degli One Direction. Il 4 luglio a Berna, se non ricordo male. In quell’occasione, comprai anche un poster, quindi io non ho un Poster of a Girl come tanti uomini e ragazzi, ma ho un poster di una band…..
Band che viaggiando per il mondo, era stata anche a Milano, ma il biglietto per quel concerto, non l’avevo potuto comprare. E’ andato esaurito subito……. Meglio, a Milano non avevamo bisogno di loro, abbiamo già tante cose……. Ad esempio l’Expo, ma tornando alla musica, tanti artisti, tra i quali oggi voglio proporre Adriano Celentano con un successo del 1968, Una Carezza In Un Pugno
Parlare d’amore in maniera non banale e scontata non è facile, e credo che questa canzone ci riesca. E’ una carezza anche quella che forse ci potrà guarire. Una carezza anche metaforica, un po’ di amore verso se stessi e gli altri che ci potrà evitare di prendere le Medicine, che tante volte si dice, fanno più male che bene. Allora, perché continuiamo a prenderle, usarle e abusarne? Per rispondere a questa domanda ci sarebbe da risolvere un sacco di problemi esistenziali, e non mi basterebbe una vita intera di studio e di filosofia.
Lascio agli altri i libri e mi concedo allora di fantasticare ancora un po’, viaggiando con l’immaginazione verso un mare, e una spiaggia dove c’era una certa Anna Bellanna che “profuma di salvia in riva al mare raccoglie le pietre, sassi dorati e conchiglie rotonde
E allora, eccomi qua davanti ad un’altra domanda. Me la offre come pretesto questo titolo, Darlin’ You’re Sweet… Non sarà che la dolcezza e la bellezza, siano categorie del pensiero e della fantasia? Non è che la vita reale è un’altra cosa? Forse che sì, forse che no, dice le Settimana Enigmistica, a noi non ci resta che approfondire…. Vedremo, ne riparleremo
Intanto, ecco che mi chiedo ancora, ma perché non ci siamo mai accorti di essere felici, perché eravamo belli, e ci siamo sciupati nel crescere, perché la paura, ci ha rovinato la vita, perché i Beatles si sono sciolti così presto, perché John Lennon è morto così giovane. Adesso mi ritiro nei miei appartamenti e comincio a pensare, magari riesco a rispondere a qualcuna di queste domande. Per intanto, mi ascolto e vi faccio ascoltare Michel. Sembra scritta dai Beatles ma in realtà è di Claudio Lolli
I defy
Due passi nel buio della sera, un semplice giro dell’isolato di qualche decina di minuti, sufficienti ad ammirare una luna fantastica. Luna piena, come da un po’ non la vedevo. Molto illuminata, con una luce che mi ha colpito. Una Luminescence luminescenza, anche dei fuochi di artificio che proprio mentre ero fuori hanno iniziato a scoppiare, ma quelli purtroppo non li ho visti, li ho solo sentiti. Erano lontano.
Come non si può avere tutto, non si può neanche pretendere di vedere tutto. Ma quello che ho visto l’altro giorno è veramente eccezionale. Sono passato in prossimità del tendone di un circo, e c’era lì, davanti, un bell’elefante che passeggiava. Tutto si può dire, ma non che sia uno spregevole animale, Despicable Animal. E’ anzi molto simpatico e molti si sono fermati a guardarlo
Perché sono andato, perché sono passato, ho un’amnesia su cosa dovevo fare quel giorno…….Ah ecco, adesso ricordo, dovevo giusto andare a prendere delle sedie, necessarie per arredare una stanza, o meglio, uno studio, non certo una Foreign Room
Quella giornata c’era un gran caldo, caldo continuato, senza sosta anche i giorni successivi. Abbiamo sperato venisse un po’ di pioggia a rinfrescare l’aria, ma purtroppo non è venuta e per un temporale, e magari un arcobaleno, Rainbow, dovremo aspettare ancora un po’.
Pazienza, continueremo le nostre normali attività, pensando anche a come siamo fortunati a vivere delle cose che abbiamo, e a come paradossalmente, per sfortuna tutto possa finire subito così, senza motivo, improvvisamente. Oggi per esempio in Cina più di 400 persone hanno perso la vita per l’affondamento di una nave di crociera lungo il Fiume Azzurro. Poveretti! We Might Be Dead By Tomorrow
Onda Su Onda è il titolo che mi offre lo spunto per una riflessione ed una domanda. Ma com’è possibile che un fatto così terribile succeda lungo le acque di un fiume? Strano, molto strano e forse direi impossibile che succeda qui da noi, anche perché non credo una nave di queste dimensioni si metta a solcare le acque dell’Adige o del Po.
Se uno volesse farsi una crociera, andrebbe molto, molto più lontano. Non rimarrebbe in Italia, andrebbe dove si parla un’altra lingua e manderebbe Greetings To Eblis
Manderebbe non solo i saluti ma direbbe anche a qualche familiare: Non pensare a me, qui sto bene e mi diverto.
A casa ho troppe cose da fare, ed alcune mi riescono male, altre, non mi riescono proprio. Guarda per esempio quei Dead Flowers, sono lì a testimoniare come non abbia il pollice verde e la pazienza di stare dietro ai fiori ed alle piante.
E’ vero, forse non sono metodico e costante. Mi piace girare il mondo, fare nuove avventure ed esperienze, incontrare e stare in mezzo alle persone, provare nuove emozioni. I Defy, sfido chiunque ad essere bravo come me a trovare sempre nuove cose da fare e da pensare
The End
Adesso, sono passate da poco le 23, e faccio una cosa intelligente. Alzo le tende, che tanto a quest’ora non servono più. Chissà se facendo così, passa un po’ di aria fresca….. E’ l’inizio di giugno e penso che ancora e solo per pochi giorni potremo beneficiare della brezza serale o Vento D’Estate
Estate che porta con sé delle importanti ricorrenze. Pochi giorni fa abbiamo ricordato l’inizio della Prima Guerra Mondiale, chiamata anche Grande Guerra. Oggi, festeggiamo la liberazione di Roma, 70 anni fa, il 4 giugno 1944. Fatemi dire come è stato Hard To Find, dura da trovare e conquistare la strada della libertà, che poi fondamentalmente è stata una Liberazione, come giustamente è stata definita
Ci sono stati molti che hanno combattuto per questo, e Paid For That, e anche pagato, il prezzo più alto, sacrificando la loro vita.
Ed è stato un lungo cammino perché la strada è stata lastricata da tanti martiri che sono caduti per farci vivere in un mondo migliore. Quando si poteva pensare quasi ci fosse la fine, The End, c’era poi invece la volontà di non arrendersi e prolungare il conflitto.
Infatti, a noi sembra quasi strano che a giugno 1944 ci sia stata una liberazione, essendo poi la guerra andata avanti un altro anno ancora, Extra Free Year
Penso a quel tempo chi viveva avesse la sensazione che da quelle ceneri potesse nascere un mondo migliore, mondo però che è stato e anche oggi è lungi dall’essere un mondo migliore, o un mondo d’amore, come diceva Morandi in una sua famosa canzone, interpretata negli stessi anni di Se non avessi più te
E si ritorna a proporre quindi questi artisti italiani blasonatissimi, e permettetemi di ritornare su Adriano Celentano, che è forse l’interprete che ha venduto di più. Oggi vi faccio ascoltare un brano più recente, L’Emozione Non Ha voce, non fa parte del suo periodo migliore, ma è ugualmente molto bello
Conosciuto come “il Molleggiato”, è famoso anche come predicatore, e spesso ci diletta e/o ci inorridisce con i suoi sermoni. Generalmente interviene su tematiche ambientali, sociali, politiche e di stringente attualità. Qualche anno fa, quando andò a Sanremo, devolvette il suo compenso in beneficenza. Tra gli altri meriti, penso che anche questo gli vada riconosciuto. E’ un personaggio istrionico, parla un po’ di tutto anche se finora non mi risulta abbia detto ancora niente sui fenomeni migratori che coinvolgono l’Italia e lo specchio di Mar Mediterraneo antistante la Sicilia. Un mare bello, che potrebbe essere Sea of Love ma che invece spesso è stato ed è purtroppo teatro di lutti e tragedie
Nel Mar Mediterraneo si affaccia anche la Grecia, meta per molti di Vacations. Ci sono andato anche io, l’anno scorso, e fu un’esperienza bella ed interessante. Quest’anno…….quest’anno è diverso!! In attesa di quello che vorranno fare i fantastici due, attenti a quei due, Tsipras e Varoufakis, ho preferito tagliare corto scegliendo un’altra destinazione.
Su consiglio di un mio amico, andrò in una piccola isola della Spagna. Mi ha detto che è talmente piccola che si può percorrere in bicicletta. Se le distanze sono così brevi, la girerò tutta, Turn It Around
La Grande Bellezza
E’ o potrebbe essere una delle giornate più calde dell’anno. Prudenzialmente mi sono astenuto dall’uscire di casa. Bye bye palestra, appuntamento rimandato con il tapis roulant e la cyclette, sole per oggi tenuto lontano, almeno di pomeriggio. Questa mattina, l’ho già sofferto abbastanza, ed era più di un Sole rosso
Si ma quando è così, il bel tempo sconfina con il maltempo, ci obbliga in un certo senso a stare a casa, come se ci fosse una forte tempesta, in questo caso solare. La forte tempesta, per antonomasia, classica, era quella per esempio che ha colpito la grossa nave Pasha Bulker
Non rimane che inoltrare una Preghiera, che l’estate non abbia queste temperature impossibili. Per il momento questa preghiera la affidiamo ai Cugini di Campagna, con questo loro motivo di metà degli anni ‘70
L’estate peraltro si soffre, ma anche per amore, non solo per il caldo. Lo diceva ai tempi Bruno Martino nel lontano 1960, quando l’Italia viaggiava a due cifre, ed era nel pieno del boom. Un boom che nel decennio 60-70 sarebbe stato anche musicale, vi ripropongo allora la sua canzone omonima, “Estate”
Giusto 10 anni fa usciva una collezione definitiva di Raf, ricordo negli anni ’90 come ascoltavo sempre volentieri Interminatamente, il suo brano forse più bello. Parola, aggettivo o avverbio, assai poco usato, leggo però sul vocabolario cosa vuol dire: “che non ha termini; illimitato”. Non che fosse poi così importante, giusto così, per fugare ogni dubbio sul significato, peraltro intuitivo
Bella dentro Ancora un salto cronologico all’indietro ci riporta a circa 20 anni prima con Paolo Frescura e le sue due canzoni, che affrontano direi in maniera molto pertinente il tema della bellezza, riportandolo un po’ al centro dell’esistenza. Oggi penso che non si potrebbe parlare così di bellezza….. Oggi va molto più di moda, argomentare in termini di dieta, prova costume, cellulite si cellulite no, e via discorrendo. Dall’alto dei miei 90 kg. Io non potrei neanche iniziare certi discorsi. Preferisco allora rifarmi a quello che diceva e cantava il vecchio Paolo, con le sue parole sempre attuali come quelle di Ti Fa Bella L’Amore
Se poi entrassi nel mondo di frutta candita potrei gustarmi degli agrumi, un ananas, un cocomero, delle pesche. Questa frutta fresca mi aiuterebbe a stare bene alleviando quella che è l’insopportabile calura estiva. Anche l’occhio vuole la sua parte, pardon, anche il corpo vuole la sua acqua, o per lo meno i suoi liquidi.
E rimangono 2 brani, per fortuna stranieri. Questa playlist rischiava di assomigliare a quelle trasmissioni che vanno in onda in piena estate, quando non c’è nessuno che guarda la televisione. Mandano allora sul piccolo schermo vecchi spezzoni di varietà televisivi, vecchissimi sketch comici, cose comunque per quanto belle, rimediate in qualche magazzino polveroso o scantinato della Rai. E’ vero che a volte bisogna sollevare un alone di polvere per (ri)trovare cose preziose ed interessanti, ma non è giusto neanche limitarsi a fare un’operazione di pura e semplice nostalgia. Proviamo allora a tenerci aggiornati con i tempi e con delle proposte più attuali. Dopo aver ascoltato Spinoza direi sia giusto finire in bellezza rilassarci in un luogo indefinito, quello descritto nel brano della Band of Horses, Laredo.
Goodbye Kiss
Il mondo anaffettivo delle vecchie generazioni. Quello in cui si prolificava in abbondanza ma poi, più del letto o dei numerosi figli, spesso e volentieri non si divideva o condivideva altro. La casa era un ambiente di vessazioni e imposizioni, luogo di sofferenza più che di emancipazione. In queste case, regnava l’amore finto ed ipocrita, terrible love. In quante famiglie sarà stato così! Era impossibile sgarrare, e se lo facevi eri passibile di terribili punizioni
Vigeva la dittatura genitoriale, la legge del più forte, di baci e di amore, quello vero, neanche l’ombra. Goodbye Kiss, c’era tanto lavoro, tante cose più degne e rispettabili, non ci si poteva dedicare alle futilità e smancerie. Se avessimo potuto, ci saremmo salutati con una pacca sulla spalla ed una stretta di mano
Ma c’erano stati dei tempi, fantastici. Tempi, forse talmente datati, che erano più notte dei tempi, che tempi. Si raccontava di un grande amore che peraltro nessun familiare ricordava o aveva mai visto. Tempi in cui la coppia si era fidanzata, lui innamorato, lei innamorata, e dopo essere stati presentati ai rispettivi genitori, erano convolati a giuste nozze
L’atmosfera cupa e triste di quelle case poteva venire mitigata da qualche nota musicale. Gli apparecchi, pur non essendo tecnologici come quelli di oggi, si potevano ancora accendere. Erano d’altra parte anche allora delle novità, dei gioielli, quindi non potevano non essere valorizzati ed apprezzati. Da quei piccoli schermi si poteva vedere qualche varietà televisivo, qualche trasmissione in bianco e nero, oppure si poteva ascoltare anche qualche Endless Song
Sei pigro, lazzarone, svogliato. Qualche cosa dovevi pur essere. Se non eri una certa cosa, dovevi per forza diventare qualche cos’altro. Per fare o per essere quello che saresti dovuto diventare, si imponeva prima di tutto il sacrificio, il rispetto, e il senso di colpa verso le vecchie generazioni che tanto avevano patito, sofferto, e tanto ancora soffrivano dei tanti problemi della vita, della famiglia e del lavoro
I figli non hanno fatto il loro dovere, li dobbiamo sgridare, li dobbiamo dare una risciacquata, saranno utili degli scapaccioni oppure una lezione. Per carità non arriveremo alle percosse, Beatings, non si picchiano i figli, ma adesso, lasciami andare a prendere l’ometto dei vestiti, così li farò vedere
In quelle case, Home, gli ometti appendiabiti servivano all’occorrenza, come del resto i battitappeti, come sostituti delle mani, che gli scapaccioni potevano fare indebitamente arrossire
Le mani, le dita, dovevano essere ben curati. Spesso servivano ad indossare gioielli o Diamond Dave. Il corpo e la persona dovevano giustamente brillare. Bisognava farsi vedere, apparire. Si doveva essere visti, guardati, per essere poi giustamente lodati e stimati.
Parole, frasi, periodi, discorsi, quelli appena fatti, venuti un po’ così, a ruota libera. Descrivono in maniera esagerata e paradossale l’ambiente domestico di una generazione fa, così tanto diverso da quello attuale. Oggi si vive all’opposto, un po’ sognando, fantasticando, come se fossimo in un video game o in una fiaba. Gli adolescenti, si guardano spesso molto presto, con gli occhi……. E’ logico, ma con che cosa si dovrebbero guardare?! Mica possono farlo con le braccia!!! Infatti intendevo dire un’altra cosa. Gli occhi di ragazza o di ragazzo si guardano in una certa maniera, un po’ ambivalente. Per curiosità, interesse, amore. E allora si pensa inevitabilmente…..
Al fidanzato o alla fidanzata che potrei avere e che potrebbe arrivare. Coming To Save You, vengo a salvarti, così, se siamo in due, potremo stare bene ed essere felici. Una cosa senz’altro vera ed interessante, può aprire nuovi orizzonti, e penso sia senz’altro positiva