E’ ora, stagione, di brani natalizi. Esattamente quelli che mi vorrei, e vi vorrei risparmiare. Menomale che ci sono Deezer, Spotify e altri siti di streaming. Loro ci possono dare la giusta scelta di musica, evitando le cose banali che la radio ci propina in questo periodo dell’anno. Tempo di regali, dunque, anche se qui per il momento non si è visto nessuno, ma c’è ancora tempo, mancano quasi 2 settimane. A dire la verità sbaglio a dire così. E’ arrivato Lionel, e questo è il regalo più importante, per noi e soprattutto per Pamela. Io gli ho fatto sentire il disco che ho inciso all’inizio di novembre. La mia casa discografica l’ha pubblicato anche su youtube. Questo mi fa senz’altro piacere. Poi Lionel ha detto che lo dirà anche ai suoi amici, quindi probabilmente la mia musica arriverà fino all’Ontario, allo Yucatan, nel Missisipi o in Alaska. Bene, benissimo. Posso così avere l’illusione di essere una star internazionale. Voglio intanto proporvi un gruppo che lo è già, i Villagers – The Soul Serene
Bello questo titolo però. Esprime come mi sento anch’io in questo momento. Abbiamo avuto dei giorni tumultuosi. Maddy aveva portato delle tensione nella nostra famiglia. Mi dispiace per lei che tutto sia finito, ma adesso che è andata via noi stiamo meglio. Abbiamo sofferto perché ci eravamo affezzionati, e dopo 3 mesi la sentivamo come una di noi, ma purtroppo le cose non stavano andando bene. Adesso sarà meglio per tutti. Lei potrà ricominciare in un’altra famiglia, e noi potremo voltare pagina, ricordando e prendendo il buono che c’è stato di quest’esperienza. Noi comunque se lo desidereremo, avremo anche la possibilità di vederla, perché lei continuerà a frequentare la stessa scuola. Damien Jurado – Museum of Flight
Vorrei volare, come il titolo del brano precedente mi ricorda, ma sono legato. Legato non ad un granello di sabbia, come diceva Nico Fidenco una cinquantina di anni fa e anche di più. Legato a tutta una serie di faccende domestiche e familiari, legate più o meno alla quotidianità della casa e del lavoro.
La Telefonata
Adesso per esempio una telefonata di Manu mi ricorda che c’è il pane da comperare ed una pentola sul fuoco che va accesa, per cuocere le cose che ci sono dentro. Strano, non sapevo che le pentole dovessero essere usate così! Permettetemi di essere un po’ ironico e scanzonato, come questo brano che sto ascoltando, di Johnnyswin – Don’t let it get you down
Non faccio in tempo ad iniziare un lavoro che già l’arrosto si brucia. Mi raggiunge quell’odoraccio mentre sono alla scrivania. Penso che la colpa non sia mia. Sono le donne che dicono sempre di usare il fuoco alto, al massimo, poi succedono queste cose. Avevo messo su la pentola mentre Lionel si mangiava un arancio, sembrava andasse tutto bene, invece, sono bastati pochi minuti. Spero non si sia rovinata la pietanza che dovremmo mangiare a pranzo. Gabriel Kahane – Black Garden (2673 Dundee Pl.)